BARLASSINA – “Sono soddisfatto per quanto sta facendo di buono il Governo a tutela dei dipendenti dei supermercati Iperdì e Superdì. Anch’io, come ho fatto finora, continuerò a vigilare affinché tutti possano essere salvati da questa crisi”. E’ il parlamentare desiano Davide Tripiedi (Movimento 5 Stelle) a dare notizie sugli sviluppi della vicenda della crisi occupazionale che ha colpito l’azienda impegnata nel settore della distribuzione per un totale di circa 800 dipendenti dislocati in varie province della Lombardia.
“Nella mattinata di ieri, lunedì 3 dicembre, al Ministero dello Sviluppo economico di è tenuto l’ennesimo tavolo di confronto – spiega Tripiedi, vicepresidente della Commissione Lavoro alla Camera dei Deputati – alla presenza dei sindacati e dei rappresentanti dell’azienda. Il Governo ha assicurato la cassa integrazione a 669 lavoratori del gruppo. Sono diminuiti perché qualcuno, vista la situazione, nel frattempo è riuscito a muoversi e a trovare un altro posto di lavoro. La questione più difficile da affrontare riguarda 77 dipendenti, anche in questo caso diminuiti, che non hanno diritto alla cassa integrazione. Si parlerà ancora di loro nel prossimo incontro del 17 dicembre”.
Nel frattempo la vicenda sembra essere arrivata al punto di svolta. “Nell’incontro – conferma il parlamentare brianzolo – è emerso che la proprietà ha sottoscritto tre contratti d’affitto di ramo d’azienda, stipulando contratti preliminari di compravendita con operatori del settore. Dovranno essere sottoposti all’approvazione del Tribunale. E’ una notizia da accogliere in modo molto positivo, in linea con le continue sollecitazioni fatte sino ad ora dal Ministero per cercare di risolvere la complicata situazione della catena di supermercati”.