MILANO – Stop al ricovero di tre giorni per l’interruzione volontaria di gravidanza farmacologica in Lombardia: a partire del prossimo anno, infatti, la pillola Ru486 potrà essere somministrata in day hospital, come ha annunciato l’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera in commissione Sanità.
La novità è contenuta nella delibera che aggiorna le regole del sistema sanitario regionale per il 2019 e che sarà votata dalla Giunta lombarda lunedì. Con questa modifica l’interruzione farmacologica di gravidanza sarà così equiparata a quella chirurgica.