MONZA – I numeri parlano da soli: 32mila malati seguiti per circa 65mila prestazioni gratuite fornite (in entrambi i casi con un incremento del 6%) e ben 2mila e 200 (+7%) parrucche donate a donne che si sono dovute sottoporre a chemioterapia.
Questo il bilancio 2018 presentato dall’associazione “Cancro Primo Aiuto” in occasione della riunione di fine anno del Consiglio di Amministrazione svoltasi a Villa Walter Fontana a Capriano di Briosco. Numeri molto importanti, che rispondono ad un’elevata richiesta di aiuto da parte dei malati oncologici del territorio alla quale l’associazione da molti anni si rivolge.
Anche il 2019 sarà carico di impegni e di progetti da proseguire e da attivare come ha annunciato l’amministratore delegato Flavio Ferrari. Per il nuovo anno Cancro Primo Aiuto, oltre a continuare a garantire i servizi fino ad oggi erogati, punterà sul trasporto dei pazienti, soprattutto dei più anziani, consci che il cancro è una patologia in aumento visto soprattutto l’allungarsi della prospettiva di vita. Rispondendo così alle necessità di quei malati oncologici over 70 che spesso, al problema della malattia, aggiungono anche quello della solitudine e della difficoltà di muoversi in modo autonomo.
Flavio Ferrari ha assicurato che verranno portati avanti anche i progetti di sostegno psicologico (uno psicologo di Cancro Primo Aiuto è presente in diversi ospedali lombardi), l’acquisto di macchinari, la terapia del dolore, punto di forza del poliambulatorio “Medica Etica” aperto nei mesi scorsi a Seregno che nel corso del 2019 si focalizzerà anche su altri percorsi terapeutici.
Proseguirà anche il progetto di collaborazione con le altre Onlus lombarde. “E’ un rapporto che si manifesta spesso in forma di sostegno economico – ha precisato – o di donazione degli strumenti e dei mezzi che permettono a queste Onlus di svolgere al meglio la loro missione”.
Nel frattempo prosegue il progetto di raccolta di materiale per le popolazioni alluvionate presentato poche settimane fa durante una conferenza stampa allo Sporting Club. E proprio per questo progetto sono stati premiati Marco Vegetti della Ipea di Meda perché è stato il primo, insieme ad Antonio Tirelli, patron dei centri commerciali Iperal, a rispondere all’appello di Cancro Primo Aiuto. A consegnargli un quadro gli altri artefici dell’iniziativa: Antonio Bartesaghi per Confindustria Lecco e Sondrio, Nicola Caloni per Confimi Monza e Brianza e l’onorevole Paolo Grimoldi per la Lega.
La serata si è conclusa con l’annuncio dell’entrata nel CdA di quattro nuovi consiglieri (Stefano Fiocchi, Antonio Grimaldi, Alessio Laurenzano e Paolo Origoni) e la consegna di un riconoscimento al vicepresidente di Regione Lombardia, Fabrizio Sala, che è risultato essere, tra i componenti del Comitato onorifico di Cancro Primo Aiuto, quello che dà maggiore visibilità all’associazione. A premiarlo, tra gli altri, il presidente di Cancro Primo Aiuto, Plinio Vanini, l’assessore alle Politiche sociali di Regione Lombardia, Stefano Bolognini, e i segretari regionali della Lega, Paolo Grimoldi, e del Pd, Vinicio Peluffo.