MILANO – Il vicepresidente della Regione Fabrizio Sala ha organizzato mercoledì 5 dicembre a Milano, nella sede di Palazzo Lombardia, il primo tavolo a tema ‘Smart Mobility e Intelligenza Artificiale’ che ha riunito tutti i principali protagonisti dell’industria dell’automotive. Presenti al tavolo rappresentanti sia delle case produttrici sia dei componentisiti tra cui Dallara, Groupe PSA, Toyota, Evobus, Daimier, Iveco, Same Deutz-Fahr Grou, Brembo, Pirelli, Magneti Marelli, Streparava, OMR, Automobili Lamborghini, Volkswagen, Nissan e Tesla. Si è trattato dell’inizio di un percorso per favorire lo sviluppo di sperimentazioni in ambito di mobilità avanzata e contribuire, in partnership con tutti gli attori dell’ecosistema, sia produttori che componentisti, alla creazione delle condizioni per rispondere alle sfide tecnologiche, sociali e culturali del settore; nonché ideare sistemi innovativi di trasporto intelligente e a guida autonoma.
“Le auto a guida autonoma, che fino a ieri erano semplicemente un’idea, oggi sono una realtà. Secondo alcune stime, entro il 2035 il 75% delle auto che circolano sulle nostre strade saranno a guida autonoma o assistita e i veicoli elettrici nel mondo saliranno da 3 a oltre 100 milioni” ha commentato il vicepresidente di Regione Lombardia e assessore alla Ricerca, Innovazione, Università, Export e Internazionalizzazione Fabrizio Sala. “L’automatizzazione della mobilità sta trasformando radicalmente il sistema dei trasporti, le abitudini e gli stili di vita delle persone, le necessità infrastrutturali e i tempi delle città: si tratta di una rivoluzione tecnologica dai profondi impatti sociali ed economici” ha aggiunto. Obiettivo del tavolo proprio quello di aprire un percorso comune per rispondere a queste nuove sfide e per valorizzare le caratteristiche, i punti di forza e le peculiarità del territorio lombardo. Il settore automotive in Lombardia conta più di 1000 aziende, un terzo di quelle italiane, ha un fatturato annuo pari a 20 miliardi di Euro, in tutta Italia sono 40 miliardi e ha oltre 50.000 dipendenti diretti. Quello lombardo rappresenta uno dei principali poli italiani ed europei del settore, con componentisti eccellenti che forniscono l’80% del valore di un veicolo. Molti componenti per i veicoli assemblati nel mondo sono prodotti proprio in Lombardia.
“La Lombardia – ha detto Sala – offre un terreno fertile e favorevole all’impianto e allo sviluppo di opportunità e innovazioni. L’Autodromo di Monza e l’area Expo Mind sono due aree su cui stiamo investendo molto e che potrebbero diventare luoghi di sperimentazione dell’innovazione tecnologica, connessa proprio alla smart mobility e sistemi di trasporto a guida autonoma” ha aggiunto. Tra i temi affrontati nel tavolo la definizione di uno strumento regolatorio in materia di sperimentazioni soprattutto in termini di policy e linee guida, la creazione e il consolidamento di una rete locale sulla smart mobility e intelligenza artificiale e favorire il dialogo e lo scambio reciproco di conoscenze tra stakeholder.
Nel corso dell’incontro è stato lanciato un primo concorso di idee per utilizzare il motorsport, di cui l’Autodromo di Monza è uno dei principali circuiti, come veicolo per avvicinare il grande pubblico ai sistemi più moderni di propulsione. “Lavoreremo affinchè nei prossimi mesi, proprio in Autodromo a Monza, potremo assistere ad una competizione tra auto a guida umana e auto a guida autonoma” ha aggiunto Sala. All’incontro sono intervenuti anche il Cluster Manager del Cluster Lombardo Mobilità Giampiero Mastinu, il Rettore del Politecnico di Milano Ferruccio Resta e il Presidente dell’Associazione Europea dei Componentisti CLEPA Roberto Vavassori.
“Si tratta di una bella iniziativa perché imprese, università e istituzioni sono insieme per realizzare soluzioni e tecnologie sulla mobilità e intelligenza artificiale, dai temi di elettrificazione di veicoli elettrici fina alla valorizzazione delle grandi facilities che abbiamo sul territorio. Tra queste la parte sportiva dell’Autodromo di Monza che può essere una grande opportunità per fare testing, circuiti urbani, circuiti extraurbani e soprattutto un grande tessuto industriale che lavora sui componenti” ha commentato il Rettore del Politecnico di Milano Ferruccio Resta.
Il Cluster Manager del Cluster Lombardo per la Mobilità Giampiero Mastinu ha quindi aggiunto: “E’ molto importante il lavoro a tripla elica svolto: mettere insieme aziende, centri di ricerca e istituzioni è la chiave del successo. Pertanto il Cluster è a disposizione per i fini che il Vicepresidente Sala ha definito, con riferimento alla creazione di ecosistemi eccellenti in Lombardia”.