TREVIGLIO – Era andato al centro massaggi per concedersi un momento di relax, ma quello che intendeva lui non corrispondeva alle prestazioni offerte dalla ragazza: un tunisino di 35 anni, regolare sul territorio italiano e residente in città, dopo aver malmenato la dipendente e averla rapinata è stato arrestato dalla Polizia di Stato. Nella mattinata di oggi sarà processato per direttissima.
Tutto è accaduto nella tarda serata di sabato 8 dicembre. Erano circa le 22 quando gli agenti del Commissariato cittadino di Polizia hanno notato in strada in via Oriano una donna che gridava e chiedeva aiuto. Hanno così appreso che si trattava della dipendente del centro massaggi, che aveva opposto un secco rifiuto alla richiesta del tunisino di avere un rapporto sessuale.
Lui, deluso da quella risposta, aveva reagito in modo violento. Tutto alterato aveva iniziato a malmenarla. Le grida della donna, fortunatamente, sono state udite da un residente del condominio che, temendo il peggio, è accorso per aiutarla. Appena ha spalancato la porta ha notato l’extracomunitario furibondo che, sopra di lei, le stava stringendo il collo. Il suo ingresso era stato provvidenziale: il cliente, mollata la presa, ha afferrato il cellulare e la ricarica della ragazza ed è fuggito.
E’ stato intercettato dagli agenti poco lontano in via Piave. Bloccato e perquisito, era ancora in possesso del maltolto. Il tunisino, che ha precedenti per furto e detenzione di sostanze stupefacenti, è stato immediatamente arrestato e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria.