Trentacinque minuti di guerriglia punto a punto e il resto tutto spettacolo UnipolSai. La zampata vincente per i Campioni d’Italia in trasferta in Abruzzo è arrivata negli ultimi 5’ di gioco su una Deco Group Giulianova con il coltello tra i denti e intenzionata a prendersi qualche rivincita. L’obiettivo dei giuliesi sembrava quasi a portata di mano ma non ha tenuto conto del fattore Cantù: con un break di 16 punti, i biancoblù hanno di fatto spazzato via ogni illusione di vittoria nei loro avversari. Innestata la settima marcia, la UnipolSai ha chiuso in volata il match per 72-55 e questa prima tranche di campionato da imbattuta. Risultati a sorpresa in Sardegna dove la Dinamo Sassari piega al supplementare il Santa Lucia Roma, mentre Bergamo ha la meglio sui diretti rivali di Varese. Vittoria di misura per S. Stefano Avis nello scontro diretto sulla Key Estate Gsd Porto Torres (79-83). È lotta ancora aperta per il quarto posto in ottica Coppa Italia, mentre per la UnipolSai c’è già la matematica qualificazione.
“Come da pronostico è stata una partita più che tirata e combattuta – ha ammesso coach Marco Bergna -. Sapevamo che questa sfida sarebbe stata sentita più delle altre, dopo la finale scudetto. Abbiamo avuto un grande Giulio Papi come realizzatore del match, quando gli altri hanno avuto momenti altalenanti. Non siamo stati bravi a voler chiudere la partita per 3 quarti. Poi nell’ultimo periodo abbiamo chiesto un diverso atteggiamento, più risolutezza: il break di 16-0 ha decretato un parziale tutto a nostro favore. Giulianova ha dato tutto per 40′. Dalla mia parte so di avere un gruppo e nutro una grande fiducia e stima in questo valore aggiunto: quando c’è da dare la zampata, sono certo che ci sono gli attori giusti per rispondere a dovere”.
Giulio Papi in apertura (0-2), accorcia dalla lunetta Morteza Gharibloo su fallo di Berdun (0-1). Rimbalzo difensivo Amicacci, assist di Simon Brown e centro di Gharibloo per il +1 Amicacci (3-2). Ancora Papi (3-4), allunga Simone De Maggi sul +3 (3-6) con 7’ sul cronometro. Secondo fallo a carico di Berdun, dalla lunetta 1/2 per Brown (4-6). Botta risposta a suon di triple: Gallioni Marchionni (7-6), De Maggi (7-9) e poi Macek per il 10-9. Allunga Domenico Miceli per la Deco (12-9) ma il doppio centro di De Maggi riporta la UnipolSai avanti col naso (12-13). Brown ci riprova con il 14-13, la risposta biancoblù arriva perentoria con un break di 6-0 firmato Papi-Sagar che vale il 14-19 con due minuti scarsi sul tabellone. Ultimi scambi in campo: alla prima sirena conduce di misura la UnipolSai sul 18-21.
Il secondo periodo si apre con Macek, mina vagante del quintetto giuliese, che porta i suoi di nuovo sotto (20-21), mette la freccia Roberto Mena e avanza sul 22-21. Tripla di De Maggi per il rinnovato vantaggio Cantù (22-24), riaggancia Macek sul 24 pari. Riparte Jacopo Geninazzi (24-26), il gioco da 3 di Mena – canestro e libero su fallo di Geninazzi – riporta la Deco al comando (27-26). Geninazzi dalla lunetta per il 27 pari, ancora Mena per il +2 (29-27). Risponde la UnipolSai con il 4-0 firmato Perez-Berdun, dopo 4’ di ferro e retine inviolate è la mano di Papi a scrivere il 29-33 a 1’17” dalla sirena. La tripla di Brown prova a rimettere la Deco in corsa (32-33), ultima parola a Geninazzi per il 32-35 che manda tutti negli spogliatoi.
Alla ripresa, ancora un super Papi in apertura (32-37), subito a referto anche Ahmed Raourahi – appena entrato a servizio insieme a Francesco Santorelli – per il +7 UnipolSai (32-29). Brown per il 34-39, risponde Berdun sul 34-41. Riparte cattiva la Deco, break di 7-0 per mano di Marchionni-Macek-Brown che azzera il vantaggio costruito dalla UnipolSai e rimette la bilancia in equilibrio (41-41). Scambio Papi-Mena per il 45-45 a 2’29” dalla sirena, al 47-45 di Miceli rispondono Berdun e Raourahi con il 47-49 del terzo periodo di gioco.
Ultimo quarto decisivo: Brown e Mena dalla lunetta per il 50-49, Papi per il +1 UnipolSai (50-51). La tripla di Marchionni (53-51) è di fatto l’ultima scintilla pericolosa ma il fuoco non esplode. A questo punto inizia la vera partita della UnipolSai: è Berdun a mettersi in spalla i suoi con due canestri dalla stessa mattonella (56-53). Rimbalzo difensivo per la UnipolSai, ripartenza in contropiede di Raourahi e canestro di Papi per + il 5 Cantù. L’italo-argentino pesca due volte un ottimo Francesco Santorelli che si fa trovare pronto. Quattro punti che di fatto mettono la parola fine sulla partita: 55-64 per il massimo vantaggio UnipolSai. Non trova sosta la furia biancoblù, Geninazzi scrive il 66-55, poi il fallo intenzionale di Mena lo consegna alla panchina definitiva: Berdun capitalizza tutto dalla lunetta (68-55) e il finale è ormai senza più brividi. Raourahi e Geninazzi mettono i titoli di coda su un match complesso e faticoso (72-55).