LISSONE – Un calo del 40% nel numero di sanzioni elevate dalla Polizia locale di Lissone rispetto al 2017, con un dimezzamento delle violazioni per accesso non consentito nella ZTL del Centro storico e per mancato rispetto dei divieti di sosta per lavaggio strade.
Sono alcuni dei dati relativi all’attività svolta dal Comando di Lissone nel corso del 2018, anche in relazione all’analisi sulla sosta condotta dall’Automobile Club Milano: una ricerca che, come noto, si è concentrata su due tipologie di sosta, quella in seconda fila e quella in divieto come da segnaletica. La ricerca si è basata su una rilevazione di 4 ore in un giorno dell’anno, in diverse zone di Lissone, ed ha sviluppato la sua analisi evidenziando il rapporto tra violazione potenziale e violazione sanzionata.
“La ricerca non aveva l’obiettivo di giudicare l’operato della Polizia Locale- sottolinea Ferdinando Longobardo, comandante della Polizia locale di Lissone – ma di fare capire che i comportamenti scorretti durante la guida sono nella realtà ben più numerosi di ciò che l’attività sanzionatoria può far rilevare. Ma la ricerca si ponevasoprattutto un ulteriore ambizioso obiettivo: capire come gestire questa problematica, e quindi come rendere “non conveniente” la sosta vietata. Può essere l’aumento a dismisura del numero di sanzioni il deterrente efficace, oppure si possono mettere in campo politiche relative alla mobilità e alla gestione e razionalizzazione della sosta che possano consentire migliore servizio per il cittadino ed una maggiore certezza nell’applicazione della sanzione in divieto di sosta?”.
Riguardo alle violazioni del Comando di Polizia locale di Lissone aggiornate a pochi giorni dalla fine dell’anno, esse sono pari a 15.224, ben 7.308 in meno rispetto al 2018. Fra i dati più significativi, le sanzioni relative alla violazione della ZTL sono 4.698 (4.523 in meno delle 9.221 comminate nel 2017), pari a circa 13 al giorno. In calo anche le sanzioni comminate per passaggio con semaforo rosso (1.101 nel 2018, in calo di 342), revisioni (540, erano state 971 lo scorso anno) e per assicurazione scaduta (105, 25 in meno del 2017).
In forte diminuzione anche le sanzioni per divieto di sosta in concomitanza con lavaggio strade (3.029, erano 5773 nel 2017), come è fisiologico che sia considerando che il servizio su tutto il territorio è stato introdotto lo scorso anno.
L’unico dato in controtendenza nel numero delle sanzioni sta proprio in quelle del divieto di sosta, oggetto della ricerca di Automobil Club Milano: per violazioni alla sosta (art. 7, 157 e 158 del Codice della strada), nel 2018 sono state comminate 4.550 sanzioni, a fronte delle 3.440 del 2017. Una differenza, ad annualità non ancora conclusa, di circa il 25% in più che conferma l’attenzione del Comando per contrastare la brutta abitudine del posteggio in divieto di sosta.
“I dati relativi all’attività del Comando confermano, innanzitutto, un maggior senso civico degli automobilisti e dei lissonesi, in modo particolare nel viaggiare a bordo di un mezzo in regola con l’assicurazione e correttamente revisionato – sottolinea il Sindaco di Lissone, Concettina Monguzzi – il sensibile calo delle sanzioni dimostra una crescente attenzione alle regole del vivere comune, anche di quelle imposte dal Codice della strada. Al tempo stesso, il contrasto ai divieti di sosta è un obiettivo che ci siamo posti come Amministrazione Comunale, impegnandoci a contrastare un fenomeno purtroppo comune in moltissime altre realtà italiane”.
“La diminuzione di 7.308 violazioni è significativa per tutte le violazioni che derivano da accertamenti automatici – conferma il comandante Longobardo – con certezza possiamo dire che in Lissone ci sono meno veicoli non revisionati e meno veicoli non assicurati. Inoltre, la gente sta più attenta alla segnaletica stradale, evitando così di commettere infrazioni. Rimane come elemento critico, ma bisogna capire fino a che punto così critico a Lissone, il fenomeno della sosta in seconda fila, sicuramente più difficile da presidiare”.