MONZA – Il tappeto rosso è andato in pensione anticipata, prima della fine delle feste di Natale. Il 24 dicembre i 1.700 metri di red carpet posizionato per le vie pedonali del centro storico sono stati completamente rimossi. Un tappeto che fin dall’inizio aveva sollevato parecchie polemiche, soprattutto sui social. Prima il suo posizionamento sui tombini, poi le numerose segnalazioni di strappi e di rischi di cadute: il tappeto infatti nascondeva buche e dislivelli.
Ma l’assessore al Commercio e alla Cultura Massimiliano Longo difende la scelta di questa passerella natalizia pagata interamente dallo sponsor. “I detrattori possono stare tranquilli – spiega -. Il tappeto rosso è stato pagato dal partner commerciale che ha sostenuto le spese anche degli interventi di manutenzione di queste settimane”. Interventi che, però, non hanno garantito la durata della passerella per tutte le festività come inizialmente ipotizzato. “Anche se posizionato nell’area pedonale in quelle vie transitano i mezzi della pulizia della strada e le auto dei residenti che hanno danneggiato il tappeto – aggiunge -. Se lo avessimo voluto avere fino alla Befana lo avremmo dovuto fissare con una particolare colla che avrebbe danneggiato la pavimentazione in ciottolato del centro”. Ma a danneggiare il tappeto ci avrebbero pensato anche i vandali. “Purtroppo – conferma Longo – in queste settimane qualche stupido di è divertito a staccarlo”.
Calato il sipario sulla querelle red carpet l’assessore precisa che la kermesse “Christmas Monza 2018” è stata quasi interamente pagata dagli sponsor. “L’evento è costato 270 mila euro. Il Comune ha sborsato solo i costi delle manifestazioni del sabato pomeriggio. Il resto è a carico dei partner commerciali, dei negozianti e di qualche privato cittadino che ha voluto contribuire alla buona riuscita del Natale”.
B. Api