LISSONE – Insieme ad altri tre amici aveva rubato la statua di Gesù bambino dal presepe: un giovane residente in città è stato identificato e denunciato in tempi velocissimi dai Carabinieri. Ora dovrà rispondere di furto aggravato e offesa a una confessione religiosa mediante vilipendio.
Si tratta di un operaio di 19 anni che, nella notte tra il 30 e il 31 dicembre, era entrato in azione con gli amici sequestrando l’incolpevole Gesù bambino situato nel presepe allestito all’esterno della chiesa dei Santi Pietro e Paolo.
Non sufficientemente appagati dal furto, i quattro avevano iniziato a dare sfogo ad atteggiaenti irriverenti nei confronti della statuetta. Poi, senza rendersi conto che si stavano lasciando tracce importanti per le forze dell’ordine, avevano pubblicato i video sul profilo Instagram di uno del gruppo.
I militari della Compagnia di Desio, monitorando le conoscenze e le relazioni del ragazzo, anche attraverso le studio del profilo Instagram e Facebook, stanno ora risalendo anche all’identità degli altri tre. Sul tavolo è già pronta la denuncia anche per loro, bisogna soltanto completarla con nome e cognome.