VAREDO – Uno spaventoso incendio ha devastato “La Chiocciola”, il grande magazzino dedicati ai prodotti per l’infanzia situato sulla Monza-Saronno. Fiamme alte fino al cielo, una colonna di fumo impressionante, che ha attirato l’attenzione di numerosi automobilisti.
Secondo le ricostruzioni il rogo ha iniziato a svilupparsi verso le 20. Impossibile dire al momento quale possa essere stata la sua natura. Saranno le indagini a chiarire se tutto ha avuto origine da un corto circuito o dalla mano di qualche malintenzionato. La prima impressione delle persone intervenute è che non sia stato un episodio doloso. I Vigili del fuoco sono più portati a pensare al corto circuito o a un impianto di riscaldamento difettoso. Quel che è certo è che l’esito è stato purtroppo devastante: in un attimo i tre piani della struttura, una delle più apprezzate per lo shopping dedicato all’infanzia, tra vestiti, giocattoli, igiene, arredamento e accessori, sono stati inghiottiti dalle fiamme.
Sul posto un notevole spiegamento di forze da parte dei Vigili del fuoco, giunti da ogni dove: Desio, Lissone, Monza, ma anche Seregno e Milano. Perfino con l’elicottero per cercare di domare quelle fiamme e ristabilire le condizioni di sicurezza nella zona. La portata dell’incendio ha spinto i soccorritori a richiedere l’evacuazione di alcune famiglie residenti in via Sabotini e via Sempione nei pressi dell’incendio. Una di queste persone è stata portata fuori dall’abitazione dai Vigili del fuoco con l’autoscala. Un uomo di 60 anni, intossicato dopo essere intervenuto nel tentativo di domare le fiamme, è stato soccorso dal 118. Enorme spavento, invece, per una anziana che viveva nello stabile, parente del noto imprenditore Raffaele Romanò che è il titolare dell’attività.
Oltre ai Vigili del fuoco e ai Carabinieri, una volta informato dell’incendio, sul posto si è precipitato anche il sindaco Filippo Vergani. Disagi anche per i numerosi automobilisti in transito, a causa delle lunghe code che si sono create. Ben poca cosa di fronte alla devastazione dell’attività commerciale e alla fatica dei Vigili del fuoco, impegnati con ben 15 mezzi per spegnere questo rogo nei giorni della Befana, drammatico spettacolo di cui tutti avremmo fatto volentieri a meno.