VAREDO – Più forti della disgrazia, signori anche nel momento più difficile dell’attività imprenditoriale. “La Chiocciola”, il megastore per l’infanzia situato sulla Monza-Saronno devastato da un incendio, è sempre viva sui social network. “A seguito degli eventi delle ultime ore – un post apparso nel pomeriggio di domenica 6 gennaio, a quasi 24 ore di distanza dal rogo – ci teniamo a comunicarvi che l’intero staff della chiocciola è operativo e a vostra disposizione. Per tutte le informazioni su ordini e liste potete rivolgervi a assistenza@lachiocciolababy.it. Vi risponderemo nel più breve tempo possibile. Grazie per tutto l’affetto che ci state dimostrando!”.
Il titolare, Raffaele Romanò, benché provato da quanto gli era appena accaduto, mentre i Vigili del fuoco erano ancora impegnati in gran forze nel tentativ di domare le fiamme, in un momento di dolore era comunque riuscito già nella notte tra sabato e domenica ad affidare le sue parole a Facebook: “Ringraziamo tutti i clienti e gli amici per la vicinanza e solidarietà ricevuta. Ringrazio i vigili del fuoco, i vigili di Varedo, il Comandante dei Carabinieri Armando Cangemi e i suoi uomini, il sindaco Vergani, la sua Giunta e tutti i consiglieri di Varedo, la Confcommercio. Grazie!”.
Signori si nasce: e non a caso sono stati davvero tante le persone che hanno voluto stringersi attorno a Romanò e a tutto lo staff de “La Chiocciola” per fare sentire tutto l’affetto possibile. Ben 728 quelle che hanno voluto esprimere vicinanza con un “like” o con un cuore, 46 quelle che hanno rilanciato nel web il suo messaggio. Altre 141 hanno invece commentato il suo post. Amici, clienti, gente che nemmeno conosce il negozio ma è rimasta colpita dall’accaduto.
Tra tanti messaggi uno ricco di affetto e di incitamento. Quello di Antonina Vizzi, fino a poco tempo fa segretario della Confcommercio di Seveso. “Ricorda – scrive a Romanò – che l’araba fenice rinasce sempre dalle sue ceneri. Così sarà per “La Chiocciola” ed il suo fantastico team”.