SEREGNO – Più sicurezza su tutto il territorio cittadino. Il sindaco Alberto Rossi, con l’inizio di questo 2019, promette un giro di vite per un maggiore presidio della città annunciando l’utilizzo di tutti gli strumenti di cui un sindaco può oggi disporre. Una piccola anticipazione di ciò che intende fare è stata l’operazione che ha visto operare in sinergia la Polizia locale e i Carabinieri. Giovedì 3, a partire dalle 18.30, hanno iniziato a presidiare la stazione ferroviaria cittadina controllando viaggiatori e automobilisti che transitavano nella zona.
“Era la terza operazione congiunta – spiega il sindaco – ne avevamo già organizzate altre due il 12 e il 28 dicembre senza avvertire la necessità di darne pubblicità. Ora, considerando anche i riscontri positivi, è giusto dire ai cittadini che stiamo lavorando per la loro sicurezza e la loro tranquillità. Questa opera di pattugliamento straordinario è resa possibile grazie alla disponibilità dell’Arma e della Polizia locale, ma è anche il frutto di una collaborazione che in questi mesi, fin dal giorno del nostro insediamento, abbiamo cercato di rendere sempre più efficace”.
Rossi annuncia che questa attività di controllo del territorio sarà sistematica: “Sarà replicata periodicamente anche in altre zone del territorio. Ovviamente con particolare attenzione verso quelle situazioni di degrado che sono state segnalate nei mesi e in quelle zone, non solo periferiche ma anche del centro, ove ci sono state maggiori difficoltà. Le forze dell’ordine già sanno dove è più necessario intervenire, ma anche le segnalazioni dei cittadini sono preziose”.
Una delle situazioni che il sindaco cita, quale intervento già avviato per migliorare la vivibilità della città, è il presidio fisso della Polizia locale nel parchetto di viale dei Giardini: “Avere lì una pattuglia tutte le sere dalle 18 alle 19 ha scoraggiato tanti malintenzionati. So benissimo, tuttavia, che nel campo della sicurezza abbiamo ancora molto lavoro da fare”.
Le pattuglie non sono l’unico strumento individuato. La nuova amministrazione comunale considera molto importante la partecipazione dei cittadini. Una delle forme privilegiate è quella del Controllo del Vicinato. L’intenzione è quella di stimolare la nascita di questi gruppi nei quartieri, nella consapevolezza che non si tratta di sostituirsi alle forze dell’ordine, ma che qualche occhio attento in più sul territorio può essere sempre d’aiuto per prevenire o contrastare la microcriminalità.
E poi, naturalmente, l’utilizzo del sistema di videosorveglianza. Il sindaco non cita numeri riguardo a nuove telecamere da installare, ma è pronto a cercare i fondi necessari nelle pieghe del bilancio comunale e a fare la sua parte. “Tutto fa parte di una strategia per potenziare il controllo del territorio – conferma Rossi -, avviata in questi mesi e da sviluppare nei prossimi per ottenere risultati significativi e avere una maggiore cura di ciò che accade entro i confini della nostra città”.