MONZA – Una città dalla duplice veste: quella reale e quella social, quella delle strade e delle piazze dove si discute e quella delle agorà virtuali dove spesso si scatenano i leoni da tastiera, quella che si dà il buongiorno davanti a un caffè servito al bar e quella che invece si affida alla tastiera di un pc o allo smartphone.
Una Monza reale e una Monza virtuale, dove vivono gruppi diversi che, con un approccio e modalità differenti di lavoro, si occupano della città di Teodolinda. Abbiamo inviato ai diversi gruppo cittadini una carrellata di domande per capire meglio che cosa si cela dietro alla loro “Monza social”.
Iniziamo dal gruppo Monza Segnalazioni: nato il 17 marzo 2013, con 9.553 utenti, e amministrato da Catia Foini, il gruppo è una grande bacheca dove segnalare le notizie di Monza postate da chi Monza la vive come residente o come lavoratore: buche, semafori che non funzionano, problemi di viabilità, insomma tutte quelle piccole o grandi situazioni che rendono difficile la vita a Monza. Ma non solo.
“Una bacheca dove chi frequenta Monza, perché ci vive, ci lavora, ci passeggia può anche segnalare le cose da “sistemare” – spiega Catia – O postare notizie interessanti. Insomma come spiega la descrizione del gruppo su Monza Segnalazioni si può segnalare tutto ciò di cui i residenti (ed i lavoranti) di Monza sono “scontenti”.
Un lavoro social importante quello di Catia Foini che, unico amministratore del gruppo, saltuariamente viene coadiuvata da un moderatore. ” Sul nostro gruppo non c’è una particolare regola – precisa – I post ed i membri vanno approvati, chi prima vede la richiesta l’approva”.
Non tutte le notizie e le segnalazioni possono finire nel gruppo social di “Monza Segnalazioni. “Non sono ammessi annunci se non per eventi benefici, nessuna pubblicità, niente ricerca lavoro e soprattutto niente politica. Per questi argomenti ci sono già altri gruppi social”, perentoria Catia Foini.
Difficile dire quale sia stato in questi anni il post che ha ottenuto più successo, ma sugli obiettivi del 2019 di “Monza Segnalazioni” Catia ha le idee ben chiare: “Crescere, segnalare, dare la possibilità di sistemare qualcosa grazie indicazioni degli utenti – conclude – Senza nessuna pretesa di diventare famosi: mi basta sapere che il gruppo è utile”.