LIMBIATE – Ormai è diventato una tecnica vecchia come il mondo, ma quando le persone sono colte alla sprovvista, soprattutto in caso di anziani, non sempre riescono a rendersi subito conto di ciò che sta accadendo. I falsi tecnici dell’acqua, però, stavolta hanno messso a segno un bel colpo: sono fuggiti da un’abitazione con 5 mila euro.
E’ accaduto nella mattinata di venerdì 11 in via Battisti. Due uomini, in divisa da lavoro, con tanto di pettorina e di un presunto tesserino di riconoscimento, hanno bussato alla porta di una donna di 88 anni. All’anziana hanno spiegato che era necessario fare al più presto alcuni accertamenti sull’acqua perché c’erano fondati timori riguardo alla sua contaminazione e quindi sarebbe stato pericoloso utilizzarla incautamente.
La pensionata, di fronte al rischio che le era stato manifestato, non ha avuto alcun problema a fare entrare i due falsi tecnici che, poco dopo, hanno utilizzato la solita scusa: “Signora, adesso dobbiamo andare in macchina a prendere un macchinario che potrebbe rovinare le banconote e sciogliere l’oro. E’ meglio se mette tutto in un sacchetto che mettiamo al sicuro”.
Il finale è immaginabile. Dopo che la donna ha eseguito le istruzioni e ha consegnato il sacchetto, i due con una banale scusa sono riusciti a distrarla e a fuggire comodamente con il ricco bottino.