LISSONE – “Si è trattato di una mancanza di rispetto nei confronti di centinaia di pendolari, lavoratori e studenti. Episodi così non devono più ripetersi”. Anche Alessandro Corbetta, consigliere regionale (Lega), ha molto da ridire sui disagi vissuti martedì dalle tante persone che si sono recate in stazione per prendere il treno.
Il sindaco Concettina Monguzzi ha preso carta e penna per protestare con la Regione Lombardia. Corbetta, che è consigliere regionale e al Pirellone ci va tutti i giorni, si è recato direttamente negli uffici: “Ho parlato direttamente con Claudia Maria Terzi – raconta Corbetta – l’assessore che ha la delega alle Infrastrutture e ai trasporti, che ha già chiesto spiegazioni a Trenord. Quanto è avvenuto martedì mattina nella stazione di Lissone, con una soppressione in ora di punta e i successivi treni in composizione ridotta, ma anche con porte rotte che rendevano difficoltoso l’accesso al convoglio, non deve più avvenire”.
“Se c’è una soppressione nell’ora di punta – continua Corbetta – occorre accertarsi che i treni successivi non abbiano problemi di alcun tipo. Altrimenti scoppia il caos e monta la rabbia. Regione Lombardia esige più attenzione da parte di Trenord nei confronti degli utenti, in particolare su queste tratte che sono tra le più frequentate di tutta la Lombardia e peraltro hanno già subito tagli nell’orario emergenziale di questo inverno”.