SEREGNO – Ogni giorno si mette alla prova ai fornelli per servire piatti in grado di stuzzicare il palato e di diffondere la cultura enogastronomica. Lo chef stellato Giancarlo Morelli, con il suo ristorante “Pomiroeu”, questa volta si cimenta però in una impresa più difficile: cercare di avvicinare il grande pubblico, soprattutto quello giovanile, alla cucina di qualità. Per questo motivo il ristorante seregnese ha deciso di aderire al progetto “InGruppo”, che riunisce 22 chef e patron di alcuni dei più importanti e famosi locali italiani e che si svolge dal 15 gennaio al 30 aprile. Il “Pomiroeu” è l’unica realtà della provincia di Monza e Brianza che si inserisce in questa iniziativa partita sette anni fa nella bergamasca e che sta raccogliendo l’adesione di un numero sempre più crescente di grandi chef.
Per l’intera durata dell’iniziativa (con l’eccezione di San Valentino e Pasqua) i ristoranti offriranno la possibilità di consumare menu completi al costo prestabilito di 60 euro a persona. Fanno eccezione solo A’Anteprima, Da Vittorio, Enrico Bartolini Mudec e Sadler in cui il costo sarà di 120 euro a persona. Previsto anche il “diritto di tappo” di pratica anglosassone: il commensale, se lo desidera, potrà portarsi il vino da casa pagando un extra di 10 euro per il servizio.
Il progetto anche stavolta avrà un occhio di riguardo per la solidarietà: i ristoranti devolveranno all’Istituto Mario Negri, che da oltre 20 anni è impegnato nella ricerca sulle malattie rare, 15 euro per ogni menu InGruppo servito nella serata del 28 febbraio.