ALBIATE – Una tragedia che aveva scosso l’intera Brianza. Un gesto di altruismo, quello di un tassista sceso nella notte tra sabato 12 e domenica 13 dalla sua vettura mentre tornava a casa, per dare assistenza alle vittime di un incidente della Milano-Meda. Eugenio Fumagalli, 47 anni, non avrebbe mai immaginato di rimanere lui stesso ucciso a causa di altre due auto sopraggiunte in quel momento. Commozione tra il popolo del web per quella morte innocente per il gesto di uno che, da più parti, è stato considerato un eroe.
Don Renato Adeli, parroco di Albiate, nell’omelia pronunciata oggi in una chiesa gremitissima, a sua volta ha voluto spendere parole di elogio per il tassista: “Eugenio ha donato la sua vita per gli altri: il suo altruismo è una lezione per tutti noi e non deve rivelarsi inutile. La nostra speranza è che Dio possa accoglierlo e ricompensarlo per il suo gesto generoso e possa offrire conforto ai suoi parenti, ai suoi amici, e a tutti noi che ora stiamo vivendo un momento di profondo dolore”.
Il padre Francesco, la sorella Luisa, il nipote Fabrizio e la fidanzata Sandra hanno scelto di celebrare le esequie nel piccolo paese brianzolo di 6300 abitanti dove Eugenio era cresciuto. La grande chiesa di San Giovanni Evangelista non è bastata a contenere tutti e in tanti hanno seguito il rito all’esterno, riempiendo anche piazza Conciliazione. Erano presenti anche il sindaco di Albiate, Diego Confalonieri, con la Polizia locale e la Protezione civile. Presente anche una delegazione del Comune di Carugo, il comune in provincia di Como dove Fumagalli viveva da alcuni anni.
Già un’ora prima dell’inizio dei funerali, la piccola Albiate ha iniziato a riempirsi di taxi bianchi. Sono stati decine i colleghi e gli amici tassisti di Eugenio hanno raggiunto la Brianza partecipare ai funerali dell’amico Eugenio, che aveva la licenza 1927. Ex poliziotto subentrato nel 2011 al volante di papà Francesco, uno dei pionieri delle cooperative anni Settanta, Un dolore manifestato già il giorno dopo la sua morte, quando molti colleghi del RadioTaxi avevano guidato per tutta la giornata con il fiocco nero al braccio, in segno di lutto: “Eugenio è un eroe – ha detto uno dei tassisti presenti –. Il suo gesto fa onore alla nostra categoria”.