MILANO – “Siamo passati dalle parole ai fatti: da anni sostengo l’idea che i pedaggi di Pedemontana siano troppo alti, come del resto risulta ovvio se si considera come sia la tratta autostradale più cara d’Italia”. Così Andrea Monti, vice capogruppo della Lega e vice presidente della V Commissione Territorio e Infrastrutture di Regione Lombardia conferma con una nota gli sconti sulla tariffa di percorrenza dell’autostrada Pedemontana.
“Si è trattato di una battaglia politica difficile – prosegue l’esponente della Lega – a cui, bisogna dirlo, pochi avevano creduto, date le difficoltà legate alla situazione economica dell’ente gestore e agli intricati problemi legati ad un progetto che per molto tempo è stato addirittura messo in discussione. Personalmente però ho voluto portare avanti questa richiesta con pervicacia, portandola fin dentro le stanze di Regione Lombardia e nella commissione di cui faccio parte. Ad onor del vero devo dire che ho trovato nel nuovo presidente di Autostrada Pedemontana Spa, Andrea Mentasti, una persona davvero seria, concreta e disponibile, che non ha mai nascosto nessuna delle difficoltà emerse, con la franchezza tipica dei lombardi, ma che si è anche impegnato per iniziare a dare un segnale sul fronte pedaggi”.
“Oggi – rimarca il vice capogruppo della Lega – è con soddisfazione che portiamo a casa un primo risultato importante, che viene incontro ai tanti pendolari della Pedemontana che ogni giorno, sempre più numerosi, la attraversano. Uno sconto del 20%, che scatterà dopo il sesto giorno di transito in un mese per chi utilizza sistemi di pagamento automatico Telepass e Conto Targa, forse non rappresenta una rivoluzione, ma date le premesse occorre leggerlo per ciò che è realmente: un segnale importante di apertura. Inoltre APL ha previsto un ulteriore riduzione per i mezzi pesanti sulle Tangenziali di Como e Varese per tutti i veicoli di classe 2,3 e 4 che comporterà l’applicazione della tariffa dei mezzi di classe 1, il che significa uno sconto che potrà arrivare fino al 50% per i veicoli pesanti di classe 4”.
“Attendiamo i riscontri in questa fase di sperimentazione – conclude Monti -, confidando che ciò potrà aumentare l’appeal dell’autostrada, facendo così crescere l’utenza giornaliera e quindi non incidere negativamente sui conti dell’azienda. Se tutto andrà come speriamo questo sarà nel concreto il primo passo nella direzione di una normalizzazione del pedaggio, ovvero ciò che abbiamo sempre chiesto a gran voce. Dalle parole ai fatti, dunque, ed è proprio questa la politica che ci piace.”
1 Comment
Va bene quasi tutto se poi non si applicano nuovi costi di percorrenza su un tratto breve.
Il ricatto di venir applicato dopo il sesto passaggio consecutivo non mi piace.
Chi percorre tutti i giorni vuol dire che lavora tra le prov di Como Varese e MB.
e non sempre, tutti i giorni percorre la pedemontana. Se facesse il tassista verso Malpensa e magari la percorre 2/3 volte come viene considerato. Saluti