SEVESO – Probabilmente il match meno combattuto tra Cantù e Roma degli ultimi 6 anni. La rivalità di un tempo è durata esattamente 5 minuti e 7 secondi. Dopo di che, sul 12 pari, la UnipolSai ha cambiato marcia, inserendo quella di un Boeing. Sulla rampa di lancio è salito per primo Adolfo Berdun (top scorer del match con 19 punti), autore di un break di 8-0 alla fine del primo quarto che di fatto ha lasciato a terra i capitolini. Da lì solo una squadra al comando: Jacopo Geninazzi in doppia doppia (13 punti e 12 assist), Ahmed Raourahi col 75% dal campo e la solita difesa asfissiante, Giulio Papi sempre più conferma con 16 punti al 61,5%. Il girone di ritorno si apre con la stessa musica: ottava vittoria consecutiva e primato in classifica: 16 punti, inseguita sempre da Santo Stefano (14), Giulianova (10) e Porto Torres (8) fermata a sorpresa a Varese.
“Se una settimana fa abbiamo pagato il lungo stop e abbiamo fatto fatica a ingranare, stavolta il messaggio era chiaro: subito reattivi e pronti a non lasciare nulla sul campo – ha spiegato coach Marco Bergna -. Abbiamo giocato in settimana quattro partite amichevoli contro la nazionale inglese campione del mondo e ci hanno fatto sudare parecchio, ci hanno spronato a migliorarci in difesa e a tenere un ritmo molto alto. Stasera volevamo ripetere lo stesso approccio mentale e fisico per 40’ indipendentemente senza guardare il punteggio. Questo deve essere l’atteggiamento giusto da avere da qui in avanti: saremo chiamati a un periodo intenso sotto tutti i punti di vista, partendo già da sabato contro Santo Stefano. La nostra forza oggi è avere più terminali offensivi e su questo dobbiamo puntare”.
Marco Stupenengo e Filippo Carossino in apertura (2-2), allunga Adolfo Berdun dalla distanza con la tripla del 5-2. Giulio Papi servito da Carossino (7-2), accorcia Tobia Di Monte sul 7-4 con 8’ da giocare. Salim Chakir per il -1 Santa Lucia (7-6), doppio ferro della UnipolSai (Geninazzi e Papi), poi il fallo di Berdun su Chakir rimette tutto in parità (7-7). Ripartenza biancoblù con Papi (9-7), la tripla di Stupenengo consegna il vantaggio al Santa Lucia (9-10). Berdun e Carossino (12-10), aggancia Chakir sul 12-12 con 5’ sul cronometro. Ancora Berdun (14-12), allunga Papi sul 16-12. Rimbalzo difensivo di Berdun, assist di Carossino per Jacopo Geninazzi che firma il 18-12 e concretizza dalla lunetta il fallo subito da Matteo Cavagnini (19-12). Scappa la UnipolSai con Berdun (25-12 e break di 13-0 a 1’ dalla sirena), sul finale di quarto +13 UnipolSai.
Due minuti a retine inviolate, poi la zampata di Berdun servito da Geninazzi per il 27-12. Continua la cavalcata della UnipolSai, imperioso break di 17-0 con Simone De Maggi a referto per il 29-12. È Stupenengo a rompere il silenzio romano (29-14), poi Sagar e Papi per il +19 biancoblù a 5’ dalla sirena (33-14). Ancora Papi servito da Berdun (35-14), risponde Stupenengo con il 35-16. Due minuti da giocare, la difesa brianzola mette in difficoltà l’offensiva gialloblù costretta a subire il gioco dei padroni di casa. Doppio centro per Papi in chiusura, tabellone sul 39-16 per il +23 UnipolSai. Biancoblù al 51% dal campo trainati da Berdun (15 punti) e Papi (14). Opaco 20% per il Santa Lucia Roma, rimasto al passo per i primi 5’ e poi costretto a subire la superiorità degli uomini di coach Marco Bergna.
Botta risposta tra quintetti (43-20), il centro di Papi a 6’30” dalla sirena rimette la UnipolSai avanti sul +25 (45-20). Stupenengo (45-22), magia di Ahmed Raourahi per il 47-22 con metà quarto in archivio. Santorelli per il +27 biancoblù (49-22), dalla lunetta 1/2 per Raourahi e tabellone sul 50-22. Poco meno di 2’ sul cronometro, la zampata di Santorelli firma il +30 Cantù (52-22). Doppio ferro per Carossino e Raourahi, riparte il Santa Lucia con Matteo Cavagnini per la prima volta a referto: terza sirena, tabellone sul 52-24.
Raourahi servito da Berdun (54-24), Stupenengo per il 54-26. Non si ferma la corsa della UnipolSai, nuovo break di 10-0 firmato Berdun – Geninazzi e De Maggi buono per il 64-26. Iulian Milos (64-30), settimo punto personale per Raourahi che firma il 66-30 biancoblù. Fares, Milos e Beltrame per il 66-36, Berdun mette subito a tacere l’offensiva romana infilando il 19esimo personale di match. Ultima parola a De Maggi: 70-36 e ottava vittoria consecutiva per i Campioni d’Italia in carica, la seconda consecutiva sul parquet del Palasport di Seveso. Rotazione completa in campo per la UnipolSai che, con l’ultimo quarto, schiera in campo tutta la forza del suo roster.