CARATE BRIANZA – Un’intensa attività a tutto campo nel tentativo di tutelare i diritti dei cittadini. È stato un 2018 davvero impegnativo quello di Adiconsum, lo sportello sociale gestito dalla Cisl a beneficio della collettività.
“Le pratiche più impegnative – spiega Marzio Galliani, anima di Adiconsum e punto di riferimento per molti brianzoli – sono sempre quelle energetiche. Non tanto per il numero: nel 2018 ne abbiamo trattate 20, di cui 18 conciliate. Il problema è dato da due fattori. Il primo è quello della crisi imperante, che richiede spesso un nostro intervento per chiedere dilazioni di pagamento. Il secondo fattore è quello della giungla in cui ci troviamo a operare: in Italia ci sono ben 1.123 società che vendono luce e gas. E anche nella nostra Brianza non mancano le complicazioni. Basti pensare a Veduggio con Colzano in cui sono stipulati contratti con cinque compagnie diverse”.
Adiconsum, nel corso degli ultimi 12 mesi, ha trattato anche 50 pratiche nel settore telecomunicazioni, che raggruppa telefonia e televisione, quasi tutte con conciliazioni positive. Aperto vertenze con Poste Italiane, Ferrovie dello Stato, banche e assicurazioni per un totale di 12 utenti. Casi quasi tutti già risolti.
“Finalmente – afferma Galliani – qualcosa si è mosso sulla basilica di Agliate dopo incontri con sovraintendenza e lettere e rassegne stampa. Manca ancora il divieto di transito assoluto di mezzi pesanti e monitoraggio, ma il Comune di Carate Brianza è un po’ lontano dalla problematica, così com’è assente sulle proposte costruttive per migliorare la viabilità e la sicurezza. In particolare per quanto riguarda il passaggio pedonale protetto sul ponte. Siamo attenti anche al rifacimento del percorso vita ad Agliate, all’esclusione di box e cantine nel conteggio sulla tassa rifiuti e alla restituzione per chi ha già pagato”.
Galliani precisa che oltre alle pratiche trattate in via ufficiale non è mancata l’attività di consulenza telefonica o via mail: “Tantissimi casi, soprattutto relative alle vacanze con smarrimento bagagli, tempi di attesa e alberghi inesistenti. Spero davvero che il 2019 possa essere migliore per tutti”.