MONZA – A San Rocco è stato costruito il muro contro i pusher e contro chi abbandona i rifiuti proprio accanto ai binari del treno.
In via Paisiello sono terminati i lavori di costruzioni del muro in cemento (alto due metri e quaranta centimetri e lungo settanta metri) che divide la strada dalla ferrovia. L’intervento, pagato dalle Ferrovie, servirà ad arginare il problema dello spaccio e della triste abitudine di abbandonare i rifiuti. Non solo rifiuti domestici, ma anche latte di vernice e le batterie scariche delle automobili. Inoltre impedirà ai ladri di utilizzare quel varco per fuggire.
“Era da tempo che i residenti chiedevano una risoluzione del problema – spiega Salvatore Russo, consigliere comunale della Lega, che due anni fa aveva raccolto le lamentele di chi vive nel centro del quartiere -. Le Ferrovie inizialmente avevano messo una recinzione, ma dopo poco qualche vandalo l’aveva rotta aprendo un varco”. Adesso sarà più complicato. Lungo muro è stata posizionata anche una porta, chiusa a chiave, che potrà essere utilizzata dagli addetti delle ferrovie in caso di guasti e di emergenze.
Un muro grigio che tra qualche mese diventerà una grande tela sulla quale gli artisti di strada potranno dare libero sfogo alla propria creatività. “Ho proposto al sindaco di affidare, in occasione delle prossime pulizie di primavera, il muro a qualche giovane artista che lo potrà trasformare in un bellissimo murales”, conclude Russo.
Pietro Zonca, consigliere comunale del Pd ed ex presidente della Circoscrizione 3 ha già un’idea sul soggetto da realizzare: la montagna nelle sue quattro stagioni in omaggio all’associazione “Amici della Montagna” che dal parcheggio di via Paisiello parte per le gite in montagna. Zonca inoltre precisa che i primi a presentare la richiesta di creazione di un muro furono i componenti dell’allora Circoscrizione 3 nel lontano 2008.