MONZA – Le Guardie Ecologiche Volontarie arrivano anche a Macherio e Sovico. Martedì nella sede della Provincia il presidente Roberto Invernizzi ha sottoscritto il protocollo con i sindaci di Macherio (Mariarosa Redaelli) e di Sovico (Alfredo Colombo).
L’accordo prevede un progetto sperimentale della durata di un anno durante il quale le Gev garantiranno la loro presenza nei due Comuni, in stretta collaborazione con la Polizia locale. L’accordo costerà alle casse comunali mille euro. Le Gev saranno impegnate a contrastare il problema dell’abbandono dei rifiuti, delle deiezioni dei cani, a presidiare i luoghi sensibili (per esempio quelli dove si ritrovano i ragazzi arrecando disturbo ai residenti).
Un progetto, quello della collaborazione tra Guardie ecologiche volontarie e Polizia locale, già avviato con successo anche a Lissone. Il debutto nel 2015 con una sperimentazione di dodici mesi, poi il rinnovo con un accordo triennale (in scadenza nel 2019). Una presenza preziosa soprattutto per il presidio del bosco in città, polmone verde nel cuore di Lissone molto amato e frequentato ma spesso al centro di azioni di vandalismo.
A Lissone le Gev sono state impegnate anche a contrastare il problema dell’abbandono dei rifiuti, del randagismo e del recupero degli animali in difficoltà. Aiutando la Polizia locale e l’Amministrazione nella divulgazione e nel rispetto dei nuovi regolamenti sul verde e sul benessere degli animali.
Positivi anche i numeri del rendiconto 2017/2018: le Guardie ecologiche volontarie a Lissone hanno garantito 1.786 ore di servizio, presentato 469 rapporti di servizio, 195 verbali soprattutto legato all’abbandono dei rifiuti, raccolto da parte dei cittadini 265 segnalazioni (alcune anche legate al maltrattamento degli animali e in particolare dei cani). Inoltre nel 2016 a Lissone è stato organizzato anche un corso per il reclutamento di nuove Guardie ecologiche volontarie: su 110 candidati 75 sono risultati idonei.
Il presidente della Provincia ha inoltre consegnato alla squadra delle Gev che operano a Lissone una targa e un riconoscimento. <<Con questi protocolli mettiamo a disposizione dei comuni le competenze ed il know how dei volontari attraverso una collaborazione più mirata ai bisogni dei singoli comuni – ha commentato Invernizzi, dopo della sottoscrizione del protocollo con i sindaci di Macherio e di Sovico -. Mantenendo in Provincia la regia e il coordinamento del servizio. Puntiamo a creare una rete in tema di sicurezza e di tutela ambientale coinvolgendo il territorio. L’esperienza sperimentata a Lissone ha dato risultati positivi e possiamo dire che il presidio delle Gev permette di garantire un controllo più puntuale di quelle aree più a rischio abbandono rifiuti e attività illecite, che sta diventando una emergenza su tutto il territorio>>.
B. Api