SEREGNO – “Cosa bisogna fare per rendere la città più bella e più vivibile?”. È la domanda che farà il sindaco Alberto Rossi in un incontro pubblico organizzato per la prima serata di giovedì. Uno dei classici incontri con la cittadinanza in cui si parla in modo aperto e trasparente, per affrontare i problemi di Seregno e dare priorità agli interventi.
Di diverso, rispetto al solito, ci sarà un aspetto fondamentale: l’età dei suoi interlocutori. Perché il sindaco giovedì 31 gennaio, in piazza Martiri della Libertà dalle 18 alle 20, vuole parlare esclusivamente con ragazzi dai 14 ai 25 anni. Forse l’unico sindaco in Brianza a organizzare una serata con i suoi cittadini più giovani, pronto a segnare su un taccuino le loro indicazioni. Le situazioni di disagio verranno girate prontamente agli uffici, le proposte da realizzare saranno messe sul tavolo della Giunta e discusse con tutti gli assessori.
“Una cosa a cui teniamo molto da sempre – spiega Rossi – è rendere Seregno più bella e adatta alle esigenze dei ragazzi che la vivono, anche ascoltando le loro idee, esigenze e richieste, e facendo loro alcune proposte. Dopo tre incontri con i ragazzi intercettati nelle piazze, vogliamo allargare un po’ il cerchio giovedì”.
Ad avviare il dialogo con i giovani cittadini era stato proprio lui la scorsa estate, a pochi giorni di distanza dal successo elettorale. Di fronte al problema dei giovani fracassoni aveva deciso di recarsi nelle piazze indicate come le più problematiche per parlare ai ragazzi. La sua iniziativa era stata apprezzata: il primo incontro si era concluso con uno scambio di numeri di telefono. Da cosa nasce cosa: i ragazzi erano stati convocati in municipio per instaurare una forma di collaborazione. La prima volta si erano presentati quelli conosciuti in piazza, la seconda volta si erano fatti vivi addirittura in 22. Il passo successivo era stato poi quello di creare un gruppo su Whatsapp per dialogare costantemente con i ragazzi: spiegando le iniziative in programma, rispondendo alle domande e raccogliendo suggerimenti.
Ora i tempi son stati giudicati maturi per dare vita a un confronto pubblico con tutti quanti, perché i più giovani si sentano parte attiva della città, aiutino a migliorarla e, ovviamente, perché facciano presente quali sono i loro bisogni. Al termine dell’incontro sarà offerto un aperitivo a tutti i partecipanti.
Gualfrido Galimberti