MANTOVA – Ha contattato attraverso i social almeno cento ragazzi tra i 14 e i 18 anni, molti anche della scuola dove insegnava, il docente di 38 anni arrestato nella serata di martedì 29 gennaio dalla Squadra Mobile e dalla Polizia postale di Mantova per detenzione e diffusione di materiale pedo-pornografico.
L’uomo, che ha alle spalle ha una condanna per fatti analoghi da poco passata in giudicato e di cui non aveva informato la scuola al momento di prendere servizio, insegna in un liceo di Mantova ed è originario di una paese della provincia mantovana.
Da quanto riferito avrebbe contattato le sue vittime attraverso falsi profili sui social, come Facebook e Instagram, guadagnando così la loro fiducia e amicizia al punto da inviare e farsi inviare foto e video pedo-porno.
Sul suo computer sono state individuate cento contatti e trovate, finora, almeno 130 foto di carattere pedopornografico. È stata la mamma di uno dei ragazzi a sporgere denuncia dopo che sul telefonino del figlio aveva visto foto e filmati pornografici.