CREMONA – E’ morto nella giornata di ieri, giovedì 31 gennaio, all’Hospice dell’ospedale maggiore di Cremona dove era ricoverato da alcuni giorni, il decano dei liutai cremonesi, Francesco Mario Bissolotti. Avrebbe compiuto novant’anni il prossimo 2 aprile.
Noto in tutto il mondo, ha costruito violini, viole, violoncelli e contrabbassi per i più grandi musicisti del Novecento. Hanno suonato i suoi strumenti concertisti del calibro di Uto Ughi, Salvatore Accardo, Kim Kaskashan, per citare alcuni.
Bissolotti ha ottenuto eccellenti risultati professionali e popolarità ed è stato premiato nel corso della sua lunghissima carriera nei più prestigiosi concorsi mondiali di liuteria. Era diventato liutaio dopo aver approfondito le tecniche dell’ ebanisteria e dell’intarsio nonché quelle della scultura. E’ stato docente quasi trent’anni della scuola internazionale di liuteria di Cremona. Da trent’anni i due figli conducevano con lui la bottega di famiglia nel centro di Cremona.