MEDA – Come all’andata, così anche al ritorno. Finisce 1-1 tra Renate e Ternana, con le pantere che, a differenza della sfida del “Liberati”, vanno sotto nel primo tempo e poi raddrizzano i conti con la seconda rete consecutiva di Gomez. Pantere che addirittura si portano in vantaggio con Teso a 5′ dalla fine, ma Rutella invalida la rete del centrale difensivo, destando non poche perplessità. Un punto guadagnato, per come si era incanalata la sfida, e classifica che, seppur lentamente, si muove. Settimo risultato utile filato, anche se i pareggi sono ben sei.
Dopo il pareggio con rammarico a Fermo, mister Diana passa dal 3-5-2 al 4-4-2 con alcune novità. In difesa si rivede Dario Teso, sull’out di destra a centrocampo ecco anche capitan Anghileri, con Venitucci sulla corsia opposta. Davanti Spagnoli vince il ballottaggio con De Sena per affiancare Gomez. Ternana non al completo, gli assenti sono Altobelli, Bergamelli e Vives. Calori ripropone lo stesso 3-5-2 visto solo per 45′ in Coppa Italia a Viterbo, ma con Bifulco e Palumbo unici ancora in campo. In attacco Vantaggiato, complice il campo pesantissimo, si fa preferire a Marilungo, a segno nell’1-1 dell’andata.
Si comincia regolarmente al “Città di Meda”, ma giocare è davvero missione ai limiti dell’impossibile. Campo pesantissimo, sconnesso, la neve abbattutasi ieri in Brianza ha lasciato il segno. Renate che si cala meglio e più in fretta nella realtà del match, anche se di fatto, non si registrano chiare occasioni da gol dopo il primo quarto d’ora. Al 25′ è la Ternana ad avere l’occasionissima per sbloccarla. Bifulco e Vantaggiato scambiano bene nello stretto, ma da pochi passi il bomber ex Livorno si fa ipnotizzare da Cincilla, bravissimo a restare in piedi fino all’ultimo. Al 28′ è ancora Vantaggiato contro Cincilla, con l’estremo difensore che vola per togliere la punizione indirizzata all’incrocio dei pali. Dopo un buon avvio, sono le “fere” a dettare l’andatura e a costringere le pantere alla difensiva. al 40′ il forcing rossoverde porta al vantaggio. Su un cross da sinistra di Pobega, Defendi prende bene il tempo a Vannucci, e di testa schiaccia in rete lo 0-1. Prima dell’intervallo le pantere creano i presupposti per l’immediato pareggio. La punizione di Venitucci sul secondo palo trova il piede di Pavan, che al volo mette al centro un pallone su cui non si avventa nessuno dei nerazzurri. Renate sotto all’intervallo, ci vuole una grande ripresa per rimettere a posto la situazione…
Nessuna variazione nei 22 partenti, la ripresa può cominciare. Ed è ancora la Ternana a rendersi pericolosissima. Bifulco anticipa Vannucci sulla trequarti ed avanza indisturbato fino al limite, sinistro potente alzato sopra la traversa da Cincilla. Al 10′, sugli sviluppi del primo corner dell’incontro, la parabola di Venitucci si arresta nel cuore dell’area piccola, ma la difesa umbra allontana in qualche modo. Gli uomini di Diana cercano di rubare l’inerzia ai rossoverdi, ma non è facile scardinare la retroguardia di Calori. Arrivano le prime sostituzioni, Guglielmotti e De Sena per Anghileri e Spagnoli, mentre gli ospiti cambiano entrambe le punte. Ci vuole di più per spaventare le “fere”, che conducono senza soffrire. Ed al 28′, ecco il pareggio, confezionato proprio dai subentrati. Guglielmotti va sul fondo e scodella sul palo lontano, De Sena va in cielo e di testa colpisce il palo, Gomez col sinistro gonfia la rete di pura prepotenza. Quinto gol in campionato per il nostro “Papu”. Renate galvanizzato e che gioca a briglie sciolte, per andare a compiere l’impresa. L’urlo di gioia resta però strozzato in gola al 40′, quando il direttore di gara annulla il gol di Teso – su punizione velenosa di Venitucci – per presunto fuorigioco di rientro del centrale difensivo veneziano. Episodio che fa discutere. La sensazione è che, con qualche minuto in più, siano le pantere ad avere in canna il possibile colpo da tre punti, ma nel recupero il risultato non cambia più. Renate che si tiene stretto il punticino, in attesa del prossimo viaggio, sabato sul campo della Vis Pesaro.