BORMIO – “C’è neve fresca e neve ventata. Su molti pendii ripidi a tutte le esposizioni, in particolare in canali, avvallamenti, nonché sui versanti sottovento, il distacco di valanghe a lastroni, di grandi dimensioni, sarà probabile già con debole sovraccarico”.
È quanto spiegano gli esperti nell’ultimo bollettino diffuso nella giornata di ieri, sabato 2 febbraio, dal Centro regionale di Arpa Lombardia con sede a Bormio (Sondrio). Nel bollettino si evidenzia che “con debole sovraccarico”, quindi anche con il passaggio di un singolo sci-alpinista, può staccarsi una valanga di notevoli dimensioni sull’arco alpino lombardo.
Assolutamente vietato, dunque, lo sci fuoripista: troppi i rischi. “Il pericolo valanghe è di grado 4 forte”, mettono in guardia i tecnici rilevatori di Arpa Lombardia. “Nelle ultime 24 ore – si legge ancora nel bollettino – si sono registrati apporti di 50-80 centimetri di neve fresca attorno ai 2000 metri di quota. L’attività valanghiva spontanea può interessare localmente le infrastrutture più esposte”.