CARONNO PERTUSELLA – Sono partiti da Lodi per andare a fare una rapina in banca in trasferta a Caronno Pertusella nel varesotto, ma non potevano proprio immaginare di avere i Carabinieri alle calcagna fin dal momento in cui hanno acceso il motore dell’auto: cinque malviventi sono stati bloccati prima dell’irruzione in banca e consegnati alla giustizia davanti agli applausi dei cittadini e dei dipendenti dell’istituto bancario che si sono congratulati con le forze dell’ordine.
I militari del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Lodi, infatti, già da qualche tempo stavano tenendo d’occhio la banda. Quando hanno visto che il gruppo si è radunato per partire con due auto, senza farsi notare li hanno seguito lungo tutto il percorso per cercare di capire dove potevano essere diretti.
Non ci sono stati più dubbi sulle intenzioni della banda, quando ha iniziato a gironzolare dalle parte della filiale di Caronno Pertusella del Credit Agricol Cariparma. Gli uomini dell’Arma, conoscendo la pericolosità dei malviventi, hanno chiesto supporto alla Compagnia di Saronno e ai colleghi della Stazione cittadina.
In un batter d’occhio, senza che i rapinatori se ne rendessero conto, hanno circondato i malintenzionati e li hanno costretti alla resa prima dell’irruzione in banca. Si tratta di cinque persone, di cui una donna, tre originari di Palermo e due residenti nel lodigiano e nella provincia sud di Milano.
Dai successivi accertamenti si è scoperto che a bordo delle due auto erano custoditi gli “attrezzi del mestiere”, ovvero cappellini e sciarpe da indossare per travisare il volto, fascette di plastica per immobilizzare i dipendenti e i clienti all’interno della filiale. Uno dei rapinatore, già noto alla giustizia, per evitare di essere riconosciuto dalle impronte digitali si era già spalmato sulle mani una colla a presa rapida per evitare di lasciare tracce.
I rapinatori, arrestati, sono finiti in carcere a Busto Arsizio ad eccezione della donna, accolta nella sezione femminile del carcere di San Vittore a Milano.