SEREGNO – Causa disagi e continua a essere motivo di discussione. La soppressione della linea ferroviaria Seregno-Carnate viene posta all’attenzione di Danilo Toninelli, ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti. L’iniziativa è dell’onorvole brianzolo Gianmarco Corbetta (Movimento 5 Stelle) che ha presentato una interrogazione in Senato evidenziando l’importanza della tratta.
“Negli ultimi anni – afferma Corbetta – il numero dei pendolari è fortemente cresciuto ma gli investimenti sul trasporto ferroviario sono diminuiti. Gli utenti del servizio ferroviario regionale lombardo soffrono pesanti disservizi legati alla mancanza di personale, di treni adeguati, di una buona manutenzione. Questi sono i risultati delle scelte sbagliate di Regione Lombardia che ha concentrato le maggiori risorse sulle infrastrutture stradali”.
Secondo Corbetta occorre ripensare la strategia della mobilità, considerata anche l’unicità della tratta Seregno-Carnate: non verticale, ovvero diretta da nord verso Milano, bensì orizzontale. “Il collegamento est-ovest reso possibile dalla Seregno-Carnate – evidenzia il senatore nell’interrogazione -, se adeguatamente rilanciato e potenziato, consentirebbe di sviluppare un’importante linea ferroviaria pedemontana per collegare Malpensa a Bergamo senza passare dagli snodi fortemente congestionati dell’area milanese”.
L’esponente pentastellato non ha dubbi sulla necessità di valorizzare il pendolarismo sui treni: “Il rilancio del trasporto ferroviario è fondamentale per offrire ai cittadini un sistema di mobilità efficace, sostenibile e alternativo all’automobile, per ridurre il traffico, l’inquinamento e le emissioni climalteranti”.