SEVESO – Parentesi Europa archiviata, la testa torna alla Serie A Fipic. Sette giorni dopo la qualificazione ai Quarti di Finale di Champions League, staccata da leader nel girone preliminare A, per la UnipolSai è di nuovo tempo di Campionato: oggi, sabato 9 febbraio con inizio alle 20.30, il match contro la DinamoLab Banco di Sardegna. Presente sugli spalti la curva di Io Tifo Positivo, con i ragazzi delle scuole di Olgiate Molgora, Calco e Olginate, e i giovanissimi dell’Istituto Primario Mario Lodi di Carate Brianza.
Punteggio pieno per i biancoblù di coach Marco Bergna, a 18 punti e 4 lunghezze di distanza dall’inseguitrice Santo Stefano Avis (14), sesta piazza e 6 punti per la DinamoLab dell’ex di turno Fabio Raimondi (nel ruolo di giocatore-allenatore), partita in sordina ma protagonista di un ottimo finale di andata. Tra le novità di stagione, l’innesto dell’argentino Cristian Matias Gomez, nazionale albiceleste da 24,67 punti di media a partita (148 le realizzazioni totali) e una percentuale dall’arco del 57%.
“Dopo la full immersion europea ci rituffiamo nel Campionato – ha commentato il coach della UnipolSai Marco Bergna -, con la massima umiltà e la consapevolezza che la strada sia ancora lunga e che niente sia stato ancora ottenuto. Da settembre a oggi siamo protagonisti di un percorso in crescendo, sono molto soddisfatto dell’atteggiamento della squadra e del livello delle nostre prestazioni. Sabato si riparte da zero, serve affrontare le tre partite che ci separano dai quarti di finale con la giusta determinazione: abbiamo ancora tutto da dimostrare, serve la giusta mentalità per continuare a macinare partite su partite come stiamo facendo, imponendo il nostro stile e la nostra forza. Sassari arriva da un positivo finale di andata, può contare su giocatori del calibro di Fabio Raimondi, Cristian Gomez e Claudio Spanu e con l’innesto dell’ex Bic Genova Antonio Serio ha trovato ancor più sicurezza sotto le plance. Sicuramente è una squadra da non sottovalutare, non possiamo permetterci di abbassare la guardia”.