PIOLTELLO – Almeno “a partire” dal 15 febbraio del 2017, ossia circa 11 mesi prima del disastro ferroviario di Pioltello (Milano) del 25 gennaio 2018 in cui morirono tre persone e circa 50 rimasero ferite, erano stati “segnalati difetti”, nel corso delle ispezioni dei tecnici di Rete ferroviaria italiana, su quel tratto di binario in cui, a causa di un giunto in cattivo condizioni, si spezzò un pezzo di rotaia e il treno regionale 10452 deragliò.
E’ quanto si legge in un report della Direzione generale per le investigazioni ferroviarie del ministero delle Infrastrutture. Nella relazione viene spiegato anche che “il nuovo giunto isolante” da “porre in opera per sostituire quello esistente” per quanto “riferito dal personale, era stato scaricato” lungo quella tratta già “nella notte tra il 18 e il 19 dicembre 2017, in attesa del completamento dell’intervento da parte di una ditta esterna”, che non avvenne prima dell’incidente, anche perché gli interventi erano sempre stati indicati dai tecnici come “non urgenti”.