PESARO – Grande, grandissimo successo esterno (il terzo in stagione) del Renate, che a Pesaro mette un mattoncino fondamentale nella corsa salvezza. Ottavo risultato utile per le pantere, che compiono il meritato blitz per effetto dell’autorete di Olcese, che anticipa Saporetti mettendo però fuori causa Tomei. È la vittoria di un gruppo che sta lottando duro, tutti i giorni, col coltello tra i denti. È la vittoria che certifica l’ottimo stato di forma dei nerazzurri, sempre più solidi e consapevoli.
Campo difficile quello della Vis di Leonardo Colucci, smaniosa di rifarsi dopo il k.o. di sette giorni fa contro il Vicenza. Marchigiani con il 3-4-1-2 che rilancia Diop (dentro per Guidone) al fianco di Olcese, con Voltan alle spalle e Lazzari in panchina con una spalla malconcia. In mediana forfait di Botta, al suo posto il giovane Gabbani. È 4-4-2 per il Renate, con Guglielmotti basso a destra e ali superoffensive a supportare il tandem Gomez-De Sena.
Parte forte la Vis, che aggredisce e brianzoli e all’8′ sfiora il vantaggio. Venitucci spazza l’area, ma la sfera arriva dritta sul sinistro di Voltan che non inquadra lo specchio per una questione di millimetri. Primo quarto d’ora non semplice per i ragazzi di Aimo Diana, costretti a restare sulla difensiva. Con il passare dei minuti però cala anche la spinta dei padroni di casa, ancora pericolosi al 25′ con Diop, che non sfrutta a dovere l’invitante assist di Rizzato. Renate che allora si riassetta, prende fiducia e campo. L’inerzia della partita passa inesorabilmente nelle mani delle pantere, vicinissime al vantaggio alla mezzora esatta. De Sena, di pura caparbietà sradica il pallone dai piedi di Briganti, ma l’ex Ravenna si fa ipnotizzare da Tomei, che indovina l’angolo giusto. È questo l’episodio che accresce la fame di tre punti e che dà slancio al Renate, padrone del campo fino al triplice fischio. Al 38′ Venitucci manda alto con il sinistro a giro, e di fatto è anche l’ultimo spunto degno di nota dei primi 45′.
Ai fini del blitz, è l’approccio alla ripresa che fa tutta la differenza in senso positivo. Le pantere infatti escono dagli spogliatoi con la bava alla bocca, e la Vis e subito sotto assedio. Dal piede di Venitucci nascono parabole insidiosissime. E così al 7′, sul corner dell’ex Bassano, Olcese in apprensione la mette alle spalle di Tomei. Renate avanti, ma con una vita da giocare. Ci si aspetta l’assalto biancorosso ma, a conti fatti, è sempre il Renate a dettare i tempi e a farsi apprezzare in tutte le zone del campo. Squadra corta e compatta, massima predisposizione al sacrificio in fase di non possesso e continua pericolosità con le folate di un imprendibile Piscopo. Al 19′ Vannucci sovrappone bene e mette una gran palla arretrata per Gomez, sinistro in corsa su cui è reattivo Tomei. L’azione prosegue, Venitucci sposta la sfera sul sinistro e viene messo giù in area prima di calciare. Rigore netto, ma non per Donda. Colucci non ci sta a perdere e schiera una squadra ultra offensiva con Petrucci, Diop, Olcese, Guidone e anche Lazzari, ma la sostanza non cambia. Il Renate non sbaglia nulla, gestisce il vantaggio in modo esemplare e festeggia tre punti a dir poco pesanti. La salvezza è ancora tutta da conquistare, ma con questa mentalità…..