MONZA – Arriva a Monza Mimmo Lucano e scoppia la polemica: Fratelli d’Italia e Forza Nuova non danno il benvenuto al sindaco di Riace che giovedì 14 febbraio alle 21 presenterà al Binario 7 il suo modello di accoglienza. Fratelli d’Italia annuncia anche l’intenzione di organizzare una protesta proprio al Binario 7.

“La sua presenza a Monza è sgradita – spiega Andrea Mangano, presidente del Circolo Territoriale di Monza FdI – perché  è stato indagato dalla Procura di Locri per associazione per delinquere, truffa, falso, concorso in corruzione, abuso d’ufficio e malversazione. Noi siamo fermamente convinti che la gestione dell’accoglienza vada esercitata nel rispetto della legge e porre in atto “stratagemmi” per raggirare le norme sia un segnale esplicito di mancanza di rispetto per i cittadini Italiani e perfino di mancanza di rispetto dei richiedenti asilo veri e non presunti. È sufficiente leggere o ascoltare la documentazione della Procura di Locri per rendersi conto della realtà agghiacciante dei fatti”.

Ancora più dura la posizione di Forza Nuova. “Mimmo Lucano a Monza è uno sfregio alla città! – si legge nel comunicato stampa -. Dal 1997 ci opponiamo a questi personaggi, a chi parla con la pancia piena, a chi tradisce l’Italia e gli italiani. Un personaggio che è stato sconfessato dalla realtà prima ancora che dalla magistratura. Il modello dell’integrazione, la politica del buonismo che maschera in realtà una vera e propria sostituzione etnica, tutto ciò ormai sempre più italiani lo hanno capito. Perché Riace non si ripeta mai più, perché la gente capisca che non si può “truffare” la buona fede degli Italiani, perché le risorse economiche vanno investite per far rinascere l’Italia, i suoi comuni e i suoi borghi, le piccole attività economiche, e non – come ampiamente dimostrato ormai da numerose inchieste (l’ultima delle quali ha visto persino ex prefetti indagati) per alimentare uno squallido quanto proficuo business dell’accoglienza”.