SEREGNO – Gli anziani che vogliono giocare a bocce si mettano l’animo in pace: l’amministrazione comunale non ha intenzione di sistemare l’impianto di riscaldamento. O, almeno, non per questo inverno. Se ne riparlerà per l’anno prossimo.
Lo ha dichiarato Giuseppe Borgonovo, assessore ai Lavori pubblici, durante la seduta di Consiglio comunale di martedì 12 spiegando che ci sono ben altre priorità.
La questione è stata sollevata da Ilaria Anna Cerqua (capogruppo di Forza Italia) con una interpellanza. “L’ho protocollata a novembre – ha spiegato dai banchi dell’opposizione – ma da allora non è cambiato nulla. Il disagio si protrae dal mese di ottobre. Giocare a bocce a centro diurno “Nobili” di via Schiaparelli non è proprio possibile. Gli anziani, pur di non rinunciare al loro svago, sono costretti ad andare a Cabiate”.
L’assessore ha voluto precisare che il problema al riscaldamento non riguarda tutto il centro diurno, bensì la sola tensostruttura del bocciodromo. “Ci sono problemi , bisogna provvedere alla sostituzione di alcuni componenti dell’impianto. Al momento, però, non ci sono risorse. E le priorità sono altre: i centri per i disabili, l’asilo nido, le scuole primarie, le scuole secondarie, gli uffici comunali. Quindi è opportuno considerare altre forme di svago almeno fino al termine della stagione invernale. Il riscaldamento, per essere efficace, doveva andare ore e ore, se non giornate intere. Nel 2017 la bolletta è stata di 5.200 euro”.
Una risposta che non è stata gradita per nulla: “Il disagio non è stato considerato per mesi – ha concluso Cerqua -, sono costretta a rilevare che non c’è l’intenzione di riparare l’impianto. Se c’è la volontà, gli strumenti all’amministrazione comunale non mancano. Non è con questo modo di agire che si risolvono i problemi”.