MONZA – La biblioteca della casa circondariale si arricchisce. Il Comune ha acquistato e donato alla biblioteca del carcere 68 libri (costo mille euro) concretizzando così la convenzione tra il Comune e la casa circondariale, firmata lo scorso 23 novembre, per promuovere lo sviluppo del servizio bibliotecario carcerario.
Tanti i titoli riposti negli scaffali: tra cui i best seller “Lazarus” di Lars Kepler, “La spada dell’impero” di Simon Scarrow, le grandi inchieste come “Il patto sporco” di Nino Di Matteo e Saverio Lodato e lo sport con “Zanetti. Leggenda dell’Inter”. Ma non solo: tra i nuovi acquisti anche i classici della letteratura in inglese, francese, spagnolo e tedesco. Ma anche russo, cinese e arabo. E ancora manuali, libri sportivi e di psicologia, testi e dizionari per imparare la lingua italiana di particolare interesse per l’utenza carceraria straniera.
L’obiettivo di questa iniziativa è promuovere la lettura tra i detenuti, invogliando anche alla frequentazione della biblioteca interna alla casa circondariale che conta oltre 10 mila titoli e due mila prestiti all’anno.
“Il carcere è un ambiente che presenta delle difficoltà, ma può essere anche un luogo dove si crea e si diffonde cultura, rompendo in questo modo facili pregiudizi e preconcetti”, commenta l’assessore alla partita Pier Franco Maffè. Con questa convenzione vogliamo sostenere l’attività della biblioteca della casa circondariale perché diventi un volano per dare vita a un continuo scambio tra il carcere e l’esterno, mettendo così in contatto e in dialogo mondi diversi: il volontariato, il sistema bibliotecario e i detenuti”.
Il documento sottoscritto a novembre ha donata quinquennale e prevede un rapporto organico tra i sistemi bibliotecari cittadini e quello della biblioteca interna al carcere gestita dai volontari dell’associazione “La biblioteca è una bella storia” che garantiscono l’apertura della biblioteca del carcere per più di venti ore settimanali.
In particolare il Comune di Monza si impegna a fornire un supporto di conoscenze e competenze per l’apprendimento di tecniche elementari di gestione di una biblioteca di base e a garantire il servizio di prestito interbibliotecario con le biblioteche del sistema BrianzaBiblioteche, oltre ad aggiornare e incrementare il patrimonio librario e documentario della biblioteca di via San Quirico, sulla base dei suggerimenti di chi utilizza la biblioteca raccolti dai volontari de “La biblioteca è una bella storia”.