SEREGNO – Una firma cambia la vita. Soprattutto se le conseguenze sono negative. Il gruppo Aeb-Gelsia informa che in questi giorni sono in giro sul territorio comunale di Seregno alcuni falsi venditori che cercano di fare sottoscrivere altri contratti spacciandosi per addetti dell’azienda. In realtà, con la firma su quei moduli, si cambia fornitore senza conoscere i dettagli del contratto, che possono essere davvero anche molto spiacevoli.
“La segnalazione – spiega il gruppo Aeb-Gelsia – ci è giunta da alcuni clienti. Ci sono in giro venditori di gas metano ed energia elettrica che diffondono false informazioni sul nostro conto. A tutela della nostra clientela, soprattutto delle ‘categorie deboli’, ricordiamo che i nostri incaricati commerciali, giornalmente attivi sul territorio della provincia di Monza e Brianza, sono tenuti al rispetto di quanto previsto dal Codice di Condotta Commerciale e sono dotati di un tesserino di riconoscimento con foto, nominativo, marchio Gelsia e numero verde”.
Da Aeb-Gelsia forniscono anche alcuni suggerimenti utili per evitare di incorrere in una truffa:
1. Richiedere sempre il tesserino di riconoscimento: tutti i nostri operatori sono muniti di tesserino identificativo, dove deve essere riportato in maniera ben visibile il logo Gelsia;
2. Controllare che sul contratto sia riportato il logo di Gelsia: i nostri venditori hanno a disposizione materiale informativo e contrattuale dove sono riportati tutti i dati di Gelsia;
3. I nostri incaricati non sono autorizzati a richiedere somme di denaro;
4. In caso di dubbi, non esitate a chiamare il nostro servizio clienti al numero verde gratuito 800.478.538 (dal lunedì al venerdì 8-20 e sabato 9-14), fornendo le generalità presenti sul tesserino di riconoscimento. I nostri operatori vi daranno tutte le informazioni utili per capire se si tratta di personale autorizzato da Gelsia.
Infine un’ultima raccomandazione. Qualora doveste accorgervi in fase successiva di avere subito una truffa firmando una proposta ingannevole, ricordatevi che è possibile esercitare il diritto di ripensamento entro 14 giorni dalla firma del contratto per chiederne l’annullamento senza pagare nulla.