CONCOREZZO – Un intervento importante per la città. Brianzacque ha messo a punto il progetto per il risanamento strutturale della tombinatura della roggia “Ghiringhella”, un importante tratto fognario lungo 800 metri che si snoda nella parte est della città, da via Ancora fino a via del Lazzaretto e poi verso via Pio X fino al campo sportivo.
L’intervento è, ormai, necessario. Si tratta di un grosso scatolare di dimensioni 1 metro per 2 metri, risalente alla prima metà del ‘900. È stata la costante attenzione che BrianzAcque pone alle infrastrutture, a mettere in risalto la necessità di riqualificare l’intera tratta.
Gli interventi individuati per risolvere la situazione di criticità, sostanzialmente riconducibile ad usura e fisiologico deterioramento dell’infrastruttura, sono di vario tipo. Rilevante innanzitutto il rinforzo delle pareti interne, che sarà eseguito mediante la tecnologia “shot crete” – utilizzata per la pima volta dall’azienda- che consiste nello spruzzo della miscela cementizia, arricchita con prodotti a presa rapida, utilizzando una lancia ad aria compressa, dopo un irrobustimento strutturale. Come nel caso del relining, non saranno effettuati scavi a cielo aperto, così la viabilità nei tratti stradali oggetto di intervento non dovrà essere interrotta, ma si potranno istituire sensi unici alternati.
L’avvio dei lavori è previsto nella settimana a cavallo tra i mesi di febbraio e marzo e la durata stimata è di circa sei mesi. Il costo previsto per i lavori è di 1 milione e 300mila euro.
“La costante e sistematica attenzione allo stato delle nostre infrastrutture – afferma Enrico Boerci, Presidente e Amministratore delegato di Brianzacque – ci porta a verificarne regolarmente lo stato di salute, anche attraverso il ricorso alle videoispezioni, com’è accaduto in questo caso. Nel 2018 abbiamo investito 5 milioni 700 mila euro per la fognatura. Di questo importo, 1 milione 400 mila è dovuto alla sola sostituzione e al potenziamento della rete esistente”.
La pianificazione dell’intervento è frutto della sinergia di due grandi progetti di BrianzAcque: il progetto Cocito, che ha consentito di individuare l’ammaloramento dell’infrastruttura grazie alle videoispezioni a tappetto su tutto il territorio brianzolo, un investimento nel solo anno 2018 per un importo di 1 milione 300 mila euro, e il progetto Rimodel, che ha raccolto ed elaborato i rilievi a campo e, grazie al modello matematico idraulico delle reti, ha consentito di individuare gli interventi necessari per ciascun Comune dell’ambito territoriale. Una conferma della concretezza di questi due lungimiranti progetti, unicum in Italia.
“Il sempre più frequente ricorso a tecnologie no-dig, ovvero senza scavo – spiega l’ingegnere Massimiliano Ferazzini, direttore settore Progettazione e Pianificazione territoriale BrianzAcque – ci consente di ridurre l’impatto dei cantieri urbani sulla collettività, in termini di contenimento del traffico indotto, ma anche di disagio per i residenti e per le attività commerciali e industriali, un aspetto di grande rilevanza strategica.”
I lavori comporteranno anche la modifica del percorso della condotta nei pressi del campo sportivo, per circa 160 metri, con modalità operative tradizionali.