BERGAMO – Un telefono che squilla a ripetizione da giorni, a ogni ora, e una situazione che nessuno avrebbe mai immaginato: sono tutte persone in cerca di lavoro, che si propongono per un posto da lavapiatti in un ristorante situato nel quartiere di Redona.
A scatenare il finimondo – come racconta l’Eco di Bergamo – è stato un annuncio online pubblicato da Patrizia, la titolare. Faceva fatica a trovare una persona per quel ruolo, ha tentato anche la carta del web. Il risultato è stato devastante: gente che la chiama da tutta Italia. Finora 500 le telefonate.
La titolare cerca una persona affidabile, disposta a fare quattro sere alla settimana, da quattro ore ciascuna. In cambio offre un compenso di 800 euro mensili più la tredicesima.
Le prime volte che ha sentito squillare pensava a qualche cliente intenzionato a prenotare il tavolo per la serata. Poi, piano piano, ha capito che c’è tanta gente in difficoltà alla ricerca di un posto di lavoro. Dai giovani agli ultraquarantenni, gente che non ha istruzione, ma anche diplomati e laureati disposti a rimboccarsi le maniche pur di portare a casa la pagnotta.
Tra le telefonate più toccanti, di sicuro, quella di un uomo che si è fatto avanti per il posto di lavoro, chiedendo alla titolare del ristorante il permesso per poter dormire per terra nel suo garage.
Tante storie, tutte che fanno riflettere. Un problema, quello occupazionale, che per molti è difficile soluzione. E nel ristorante il telefono continua a squillare….