LIMBIATE – E’ stato siglato lunedì 25 febbraio in Villa Mella il Patto Locale per la Lettura, l’atto formale che lega il Comune di Limbiate ad altre realtà educative e culturali del territorio per l’avvio di politiche di promozione del libro e della lettura, riconosciuta come una risorsa su cui investire e un valore sociale da sostenere attraverso un’azione coordinata e congiunta a livello locale.
L’approvazione di questo progetto risale al giugno 2018, quando la Giunta comunale ha interpellato le realtà del territorio per capire quante e quali potessero aderire all’iniziativa, che è una conseguenza del titolo di “Limbiate Città che legge”, ricevuto dal Centro per il Libro e la Lettura, istituto autonomo del Ministero per i Beni culturali e il turismo.
Una “Città che legge” garantisce ai suoi abitanti l’accesso ai libri e alla lettura, ospita rassegne che mobilitano i lettori e incuriosiscono i non lettori, partecipa a iniziative congiunte di promozione della lettura tra biblioteche, scuole, librerie e associazioni e aderisce a uno o più dei progetti nazionali del Centro per il Libro e la Lettura. La qualifica consentirà, inoltre, di partecipare ai bandi per l’attribuzione di contributi economici, premi ed incentivi che il Centro per il Libro e la Lettura di volta in volta predisporrà per premiare i progetti più meritevoli.
Con questa sottoscrizione formale, il sindaco Antonio Romeo e i rappresentanti di 21 istituzioni e associazioni aderenti si sono impegnati a promuovere, coordinare e sostenere la crescita della comunità attraverso la diffusione della lettura, come valore riconosciuto e condiviso.
Questi i firmatari: i tre Istituti Comprensivi limbiatesi, la Scuola dell’Infanzia Regina Margherita, la Scuola dell’infanzia Felice Solaro, la Spi-Cgil, l’Anpi, il Gruppo d’Acquisto Solidale, la Libreria Kaleidos, l’associazione Brucaliffo, l’associazione Variopinto, Amiamo Limbiate, l’associazione Fanteatro, gli Anziani Risorgimento, Radio Mach5, il Coge Pace, il Comitato Festa dei Popoli, le Acli, l’associazione Montebello, Voglio la Luna, la Pro Loco e l’Ute.