MONZA – Sono molto legati al loro quartiere e malgrado gli acciacchi dell’età hanno deciso di rimettersi nuovamente in pista per portare all’attenzione delle istituzioni i problemi di San Rocco. Il gruppo “Fuori dal Pantano” è tornato in piazza raccogliendo le problematiche del rione (si possono inviare anche attraverso l’email all’indirizzo di posta elettronica salvoco1947@gmail.com).
Il gruppo, che non si è mai sciolto ma che negli ultimi anni aveva rallentato le attività, è stato ascoltato da più schieramenti politici: dai grillini sulla vicenda del depuratore, dalla lista civica del dottor Giampietro Mosca attento ai problemi ambientali e a quelli legati alla salute, e dal senatore della Lega Massimiliano Romeo soprattutto in tema di sicurezza.
<<In questi anni abbiamo sempre avanzato progetti a costi zero o molto irrisori – spiegano – Per esempio lo spostamento dell’ufficio postale dalla sede decentrata di via Monte Santo ai locali del Centro civico proprio nel cuore del quartiere; la creazione delle barriere antirumore lungo la ferrovia da anni promesse e mai realizzate; una revisione della viabilità del quartiere soffocato dal traffico e dallo smog; l’installazione di una centralina di rilevazione della qualità dell’aria nei pressi del Centro civico con relativo totem che segnali ai cittadini quello che stanno respirando; una reale riqualificazione di quella che doveva essere l’agorà di via D’Annunzio dove invece continuano ad aprire e chiudere negozi>>.
Il primo obiettivo è la creazione di depuratori in Brianza per alleggerire il lavoro di quello di BrianzAcque. <<Sappiamo che non è popolare per un politico proporre di costruire un depuratore o un inceneritore ma San Rocco non può pagare per tutti>>, concludono.