SEREGNO – Un maxi intervento da 2 milioni di euro per risolvere definitivamente il problema dell’interruzione nell’erogazione dell’energia elettrica. RetiPiù, con una nota, annuncia che i lavori inizieranno la prossima settimana cercando di limitare al minimo il disagio per l’utenza: prevista la posa dei cartelli che indicheranno, con alcuni giorni di anticipo, quale saranno gli orari in cui è prevista la sospensione del servizio per garantire l’esecuzione degli interventi.
Il problema era stato avvertito, in tempi e modi diversi, in tutta la città. In particolare, come ammesso da RetiPiù nel corso di una conferenza stampa, era stato il secondo semestre 2018 a creare maggiori disagi: ben 12 gli episodi registrati.
Quattro di questi erano stati messi nel conto: si trattava, del resto, di intervenire per spostare i sottoservizi in vista della realizzazione della metrotranvia. Altri quattro casi, un po’ più anomali, erano invece dovuti alla presenza di topi, tra ottobre e novembre, nelle aree più periferiche della città (al Dosso, in via Messina e in via Briantina).
Per il resto, invece, l’azienda si era trovata a fare i conti con apparecchiature installate nel 2012 che non si sono rivelate all’altezza della situazione. Materiale che di solito offre garanzie di funzionamento per almeno 20 anni e che, a Seregno, si è dimostrato inadeguato.
In questi casi, con l’interruzione della corrente, in un colpo solo si ritrovano nei guai 2.500 persone in un colpo solo. Ora l’intervento più importante per superare la criticità. “Staccheremo le utenze ogni volta per circa 5 ore – afferma Mario Carlo Borgotti, direttore di RetiPiù –, ma in alcuni casi dovremmo riuscire a limitare il disagio a pochi minuti installando gruppi elettrogeni. Affrontata questa prima criticità, interverremo sull’intera rete per un investimento complessivo di 2 milioni di euro”.