MONZA – Si è svolto nel pomeriggio di giovedì l’incontro tra l’amministrazione comunale, i commercianti e i residenti coinvolti dai disagi conseguenti alla chiusura del ponte di via Colombo. La riunione – voluta dal sindaco Dario Allevi che vi ha partecipato insieme al vicesindaco Simone Villa, all’assessore alla Viabilità Federico Arena e all’assessore al Commercio Massimiliano Longo – è stata l’occasione per condividere l’iter progettuale che i tecnici del Comune hanno predisposto per l’abbattimento e la ricostruzione del ponte stesso.
Il manufatto – costituito da una campata composta da sei travi e cinque traversi in calcestruzzo – è chiuso al traffico dal 18 settembre u.s. a seguito dei controlli ispettivi che avevano evidenziato “situazioni di pericolo in relazione alla capacità portante”, cui è seguito l’inevitabile provvedimento di chiusura.
Con l’obiettivo di comprimere il più possibile i tempi, la giunta comunale già nel 2018 aveva individuato le risorse necessarie alla demolizione e alla ricostruzione dell’attraversamento sul Lambro, approvando un primo piano di fattibilità tecnico economica da 600.000 euro circa.
In questi giorni, a seguito della ricerca di mercato svolta, si sta provvedendo ad affidare l’attività di progettazione che – secondo i programmi serrati previsti dal Comune – potrebbe già concludersi nel mese di maggio. L’avvio del progetto esecutivo e l’aggiudicazione dei lavori dipenderanno invece dai tempi di AIPO e della Soprintendenza, che dovranno emettere l’autorizzazione di competenza.
La durata effettiva dei lavori è stimata in 90 giorni circa: potrebbero terminare quindi entro il 2019, avendo il Comune previsto un collaudo in corso d’opera per accorciare ulteriormente i tempi.
“Stiamo facendo il possibile – ha confermato Allevi – ma è evidente che un’opera pubblica di questo tipo richiede attenzione e rigore nell’esecuzione. Consapevoli dei disagi che sono costretti a sopportare i residenti e i commercianti intendiamo proseguire un confronto propositivo per individuare tutti gli accorgimenti utili a rendere meno impattante il periodo di chiusura”.
L’amministrazione comunale ha deciso di ampliare l’area rossa della “Ztl” includendo via Spalto Piodo, rispondendo così alla richiesta dei residenti e dei titolari degli esercizi commerciali di garantire una maggiore sicurezza ai pedoni, costretti a raggiungere a piedi la passerella in prossimità di via Santa Maddalena. I veicoli potranno uscire da piazza Cambiaghi transitando da via Cernuschi.
1 Comment
Il modo con cui e stata condotta la vicenda della chiusura del ponte, fa pensare che l’improvvisa chiusura, e stata inventata per allargare in modo indolore la zona ztl.