Non sono mancate le novità e le sorprese nell’ottava edizione dei Campionati Assoluti Invernali di Bologna, uno degli eventi clou della stagione Finp (Federazione italiana nuoto paralimpico) andato in scena lo scorso week-end. Il gruppo brianzolo ha conquistato complessivamente 7 medaglie (un oro, tre argenti e altrettanti bronzi) e due record personali che hanno confermato le qualità di una realtà giovane, ma in crescita. Un buon bottino nella due giorni di gare nella Piscina Stadio Olimpionica Carmen Longo del capoluogo dove si sono radunati 175 atleti in rappresentanza di 56 società e 15 regioni.
Tra gli atleti della BLM Briantea84 è spiccato Riccardo Magrassi, Esordiente classe 2008 e alla sua prima partecipazione alla competizione nazionale. Per lui un terzo posto nei 100 rana SB07 con un tempo da record nella categoria (2’06″66) a coronamento di un debutto pieno di prospettive per il prossimo futuro. Marco Dolfin, in gara con i colori delle Fiamme Oro, dopo il test del Trofeo di Tradate ha rispolverato il suo smalto nei 100 rana e nei 50 farfalla, con doppio oro al collo e la consapevolezza di ampi margini di miglioramento in termini di cronometro.
“Lo stato di forma dei ragazzi non è ancora al massimo, – ha dichiarato Ilaria Spadaro, responsabile del gruppo Finp di Briantea84 – e bisogna lavorare ancora un po’ per recuperare dal periodo in cui qualche atleta si è fermato per vari problemi fisici. Nonostante questo sono arrivati dei record personali, come per Jessica Parente e Riccardo Magrassi. Il piccolo, da parte sua, fa ben sperare per il futuro: all’esordio nei Campionati Assoluti Italiani, quindi in una competizione decisamente elevata come qualità degli atleti in gara, ha raggiunto subito un terzo posto nella sua classe di appartenenza (SB7), aggiungendo anche un record italiano di categoria”.
A rappresentare la BLM Briantea84 sono stati otto atleti: Elena Pietroni (Senior), Jessica Parente (S), Ruggero Colombo (S), Simone Frigerio (S), Emanuele Lanzani (S), Riccardo Magrassi (Esordiente), Francesca Pozzi (S) e Marco Maria Dolfin (S).