MONZA – Missione difficile ma non impossibile per la Vero Volley Monza di Fabio Soli. Oggi, mercoledì 6 marzo, alle 18 (17 ora locale, diretta eurovolley.tv), Beretta e compagni saranno di scena al Pavillhao Joao Rocha di Lisbona, per affrontare i padroni di casa della SC Portugal Lisboa, nella gara di ritorno della Challenge Cup 2019.
Fermati dai portoghesi in Brianza nella sfida di andata 3-2, a Beretta e compagni serve vincere 3-0 o 3-1 per passare il turno. In caso di vittoria 3-2, infatti, sarebbe il golden-set ad assegnare il pass per la Finale della competizione europea. Una Monza che nel primo confronto con la formazione di Silva era partita molto bene, aggiudicandosi il primo set ai vantaggi ed il secondo con assoluta facilità. I monzesi erano però poi calati nel terzo quando gli ospiti, grazie agli ingressi di Dennis e Marshall, erano stati capaci di risalire fino ad aggiudicarsi la partita in rimonta al quinto gioco.
Forte del risultato prezioso firmato al Pala Panini di Modena contro l’Azimut Leo Shoes domenica in SuperLega, la prima squadra maschile del Consorzio Vero Volley ha come obiettivo quello di capovolgere il risultato di una settimana fa e blindare l’accesso alla Finale della competizione, la prima in Europa della sua storia.
Dal punto di vista delle statistiche, Donovan Dzavoronok è il miglior realizzatore della Vero Volley Monza (92 punti, quinto posto, primo Wallace di Lisbona con 106). Oleh Plotnytskyi è in cima ai migliori al servizio dei monzesi insieme proprio a Dzavoronok (5 a testa, primi Kaatrasalo del Savo Volley Kuopio e Wallace di Lisbona con 13) e Viktor Yosifov il best blocker (18, primo Honore di Sport Lisboa e Benfica con 22).
“Vincere a Modena ci ha fatto bene in tutti i sensi – commenta Santiago Orduna, palleggiatore della Vero Volley -. Intanto dal punto di vista della classifica, avvicinandoci ai Play-Off, e poi del morale, visto che ci volevamo rifare della prestazione espressa contro gli emiliani in casa nel girone di andata. Con questi tre punti abbiamo trovato anche fiducia per andare a Lisbona e provare a capovolgere il risultato dell’andata. I portoghesi sono esperti: noi dovremo andare tranquilli ma allo stesso tempo con cattiveria agonistica. Questa squadra, l’ha dimostrato a Modena, non vuole mollare mai e ci crede sempre. Il gioco perfetto non esiste: nel corso della gara si può sbagliare ma si deve ripartire subito e pensare alla prossima azione. Questo è quello che mi è piaciuto in Emilia e spero potremo replicare in Portogallo”.