SEVESO – Una petizione online per chiedere all’amministrazione comunale un gesto simbolico: l’installazione di una panchina rossa contro la violenza sulle donne. Una panchina con impressi i nomi di Elizabeth e Valeria, “per fermarsi a riflettere, per non dimenticare e fare finta che nulla sia accaduto nella speranza che non si senta più parlare di femminicidio”.
I nomi, ovviamente, sono tutt’altro che casuali. Sono due donne uccise dai mariti a distanza di pochi anni. Nel 2016 l’orrenda fine di Elizabeth Huayta Quispe, uccisa dal marito proprio in corrispondenza della Giornata contro la violenza sulle donne. Strangolata nella sua abitazione nel pieno centro di Seveso. Per il Pm con l’aggravante della premeditazione e della sevizie. Tesi respinte dal marito, che poi si è tolto a sua volta la vita in carcere.
Nella primavera 2018, invece, l’omicidio di Valeria Bufo, 56 anni, raggiunta dai colpi di pistola esplosi dal marito mentre si trovava al volante della sua automobile in corso Italia a Bovisio Masciago. La donna era stata poi trasportata all’ospedale San Gerardo di Monza, ma non era riuscita a sopravvivere. Il marito, in forte stato di choc, era andato a costituirsi dai Carabinieri.
Ora, in occasione dell’8 Marzo e della giornata dedicata alla donna, proprio una rappresentante del gentil sesso chiede di non archiviare questi due momenti di dolore. Una panchina rossa con i nomi delle due donne, ben visibile, perché tutti possano considerare che il femminicidio è ancora diffuso, è da combattere, ci tocca sempre da vicino.
Per aderire alla petizione è sufficiente andare sulla nota piattaforma Change.org (cliccando qui).