BRESCIA – “Il dispiacere non è per il danno economico in sé, ma per il danno morale che abbiamo avuto. L’auto, infatti, è un ricordo di famiglia. E i ricordi, si sa, non hanno prezzo. Per questo motivo siamo disposti a una ricompensa a chiunque sia in grado di fornire informazioni utili al ritrovamento a noi, alla Polizia di Stato o ai media”. Così Ottavio e Nicolò Luzzago, titolari della nota società che si occupa della vendita di auto storiche, dopo aver subito il furto di una Porsche 911 3.0 SC Targa.
Una notizia che ha fatto subito il giro del web, dopo il furto avvenuto il 24 febbraio, con condivisioni a ripetizione ma, purtroppo, anche senza i riscontri sperati in termini di informazioni utili per il ritrovamento.
I titolari hanno anche specificato qual è la targa di prima immatricolazione (BS B19840) il numero di telaio (91A0133681), ma entrambi potrebbero essere stati poi alterati dall’autore del furto per rendere la vettura più introvabile.
La carrozzeria è bianca, gli interni sono in tessuto di colore nero e grigio. In più tanti piccoli particolari che rendono unico questo modello e che i proprietari potrebbero indicare a occhi chiusi.
Se doveste imbattervi in un’auto di questo tipo, dal vivo in strada oppure anche solo sul web, mettetevi in contatto con loro. Potrebbe trattarsi proprio della vettura rubata che stanno cercando disperatamente.