MONZA – Alla fine il personale medico e i familiari hanno dovuto arrendersi di fronte all’evidenza. Questa mattina all’ospedale San Gerardo è stata dichiarata la morte cerebrale dell’impiegata di 39 anni, residente a Desio, che martedì si era recata in una clinica privata di Seregno per un intervento di chirurgia plastica.
Doveva essere un’operazione banale, di rassodamento dei glutei, si è trasformata in tragedia. Quando il medico ha iniettato il liquido per l’anestesia, la donna ha avuto infatti un arresto cardiaco. Inutile il tentativo del medico di rianimarla. Sul posto era accorso il 118 per il trasferimento d’urgenza all’ospedale San Gerardo nel reparto di Neurorianimazione.
Proprio i medici della struttura sanitaria oggi pomeriggio hanno tenuto una conferenza stampa. Non sono stati ancora chiariti i motivi che hanno dato origine al dramma, a quel coma post anossico che già aveva destato enorme preoccupazione. I diversi bollettini emessi dalla Asst di Monza parlavano sempre di situazione estremamente grave con probabili danni cerebrali.
Oggi i familiari sono stati informati della situazione. In un momento di dolore, travolti da una situazione che non avrebbero potuto immaginare neanche lontanamente, hanno espresso la loro volontà per la donazione degli organi. Un gesto di altruismo, donerà ad altri quella gioia che a loro è stata tolta in modo davvero violento.