MONZA – Nella mattinata di ieri, lunedì 11 marzo, le organizzazioni territoriali di Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil hanno tenuto un’assemblea sindacale presso la ditta Iras di Lissone, dove è avvenuto uno dei gravi infortuni mortali.
L’intento delle organizzazioni sindacali è stato quello di testimoniare la solidarietà di tutto il sistema sindacale, sia alla famiglia che ai colleghi di lavoro del lavoratore deceduto, Valter Cassanmagnago. Durante l’assemblea si è ricordato il lavoratore deceduto con un minuto di silenzio, a seguire si è svolto un dibattito anche con l’intervento dei lavoratori, i quali sollecitano che anche le istituzioni si attivino al fine di permettere ai lavoratori e alle aziende di poter lavorare in sicurezza evitando di concedere eccessivi ribassi sulle gare d’appalto che poi si riflettono in minori risorse per l’applicazione della sicurezza.
Dopo l’assemblea è seguito un presidio davanti all’azienda che si è successivamente spostato a Monza davanti all’Assimpredil Ance al quale hanno partecipato anche i lavoratori della Ditta Iras.
Durante il presidio le tre segreterie dei sindacati, rappresentate da Federico Rosato, Francesco Condorelli e Gianfranco Cosmo, unitamente a due lavoratori dipendenti della Iras, hanno incontrato i rappresentanti dell’associazione dei datori di lavoro Assimpredil Ance, alla quale è stato chiesto di rendersi partecipe, unitamente alle organizzazioni sindacali di promuovere un tavolo prefettizio che si occupi delle questioni riferite al complesso mondo del comparto edile.
“Purtroppo l’aumento drammatico degli infortuni sul territorio, mortali e non, ci deve vedere tutti impegnati a fare ogni possibile azione necessaria a garantire quanto necessario affinché siano messi in atto processi di attualizzazione del sistema sicurezza, informazione e formazione e controllo”, hanno dichiarato i rappresentanti sindacali.
“Serve che sul territorio ci sia una cabina di regia che abbia non solo le competenze, ma anche la necessaria autorevolezza e l’interesse per ottenere la giusta attenzione delle istituzioni e del mondo imprenditoriale su tutta la filiera delle costruzioni, a partire da come vengono affidati gli appalti, come viene fornita la formazione, come vengono svolti i controlli”, hanno aggiunto i sindacalisti.
“La sicurezza sul lavoro – hanno concluso i rappresentanti sindacali – deve diventare un valore da esibire: le imprese attente devono poter ottenere importanti benefici e sgravi dall’amministrazione pubblica, mentre quelle aziende che si disinteressano della sicurezza dei propri lavoratori devono ricevere il cartellino rosso e perdere punti nella fase di assegnazione delle gare”.