CESANO MADERNO – A un anno dall’apertura della “Stanza di Artemisia” presso la Tenenza dei Carabinieri di Cesano, inaugurata l’8 marzo 2018 in occasione della Giornata Internazionale della Donna dal Prefetto di Monza e Brianza Giovanna Vilasi alla presenza del Procuratore Capo della Procura della Repubblica di Monza, dott.ssa Luisa Zanetti, e delle altre massime autorità del territorio, è possibile abbozzare un primo bilancio della sua attività.
Quanto all’anno 2018, dalla Tenenza riferiscono di tre “audizioni protette” che hanno riguardato minori vittime di maltrattamento e abusi, e due casi invece riguardanti donne vittime di violenza domestica. Nei primi due mesi del 2019, sono invece già stati tre i casi di maltrattamenti e abusi commessi su donne, e due invece le audizioni protette di minori vittime di tentativi di adescamento a scopo sessuale.
Cifre che confermano, anche nella nostra area, un trend purtroppo in crescita, con la conseguente necessità di mantenere alta l’attenzione per contrastare questo fenomeno di allarme sociale.
“Un nido per le donne e i minori” vittime di violenza, maltrattamenti e stalking – così è stato definito dalle promotrici -; si tratta infatti di un luogo d’accoglienza caldo all’interno di una Caserma necessariamente austera, voluto proprio per dare un senso di familiarità e di protezione a coloro che hanno subito violenza, dotato di telecamere per riprendere a fini investigativi l’approccio ‘a caldo’ di chi arriva a dover denunciare la propria vicenda, e di un angolo giochi pensato per i piccoli che spesso accompagnano le mamme.
Non è un caso, come appreso dalla Tenenza, che cittadini residenti in altri Comuni si sono presentati per ottenere un consulto, avendo appreso dalle cronache dell’attenzione manifestata al fenomeno in argomento con la creazione in Caserma di un cosi confortevole ambiente.
La “Stanza Artemisia” della Tenenza di Cesano (dal nome della coraggiosa pittrice seicentesca che ebbe il coraggio di denunciare la violenza subìta), viene utilizzata anche per le audizioni protette delegate che pervengono dalla competente Procura dei Minori di Milano, nonché da Procure di diversa giurisdizione venute a conoscenza dell’ambiente cesanese il quale, al momento, figura essere uno dei due soli presenti nell’intera Provincia di Monza e Brianza.
Il progetto è nato da un’idea di Sara Spadafora (consigliere comunale con delega al Punto Ascolto Donna) e Linda Serafini (psicologa e presidente dell’Associazione “Se non ora, quando?”), portata già nell’estate del 2017 all’attenzione del Comandante della Tenenza Sebastiano Ciancimino il quale da subito si è dimostrato disponibile ed attento alla tematica. L’arredo della stanza, studiato in ogni dettaglio per fungere allo scopo, è stato realizzato grazie ai fondi messi a disposizione da “Cral Parco Groane” e con il contributo dell’amministrazione comunale.
E’ invece compito dei militi dell’Arma, siano essi maschi o femmine in servizio a Cesano, quello di offrire il miglior approccio alle donne che denunciano le molestie o le violenze subìte, grazie alle specifiche competenze acquisite in materia attraverso seminari e appositi corsi formativi.
Non vi è dubbio che la “Stanza di Artemisia” sia sinonimo di sensibilità al tema della violenza sulle donne da parte dell’amministrazione comunale e dell’Arma.
Così dichiara la Consigliera Sara Spadafora: “Io e Linda Serafini ci siamo ispirate ad un progetto ideato da “Soroptimist International”, che interessa oggi numerose Caserme in tutta Italia. Un lavoro durato diversi mesi, che rappresenta oggi un grande risultato di sinergia tra istituzioni e società civile, spesso visti ancora molto distanti tra loro. Alla luce dei dati sull’utilizzo della Stanza in questo primo anno di vita, non possiamo che ritenerci orgogliose per questo importante passo nella direzione di fornire aiuto e supporto adeguato alle donne che si recano in Caserma per raccontare le loro sofferenze. Ci portiamo ancora nel cuore i momenti di confronto e condivisione con i Carabinieri della Tenenza, per la sensibilità e preparazione dimostrata sul tema. E’ importante che le donne vittime di abusi si sentano comprese, mai giudicate, e siamo convinte che la Tenenza di Cesano, ora dotata della “Stanza Artemisia”, saprà rispondere al meglio alle richieste di aiuto”.