MILANO – “Hanno votato contro la nostra mozione, solamente per impedire passasse l’idea fosse stato il Movimento Cinque Stelle a promuovere i progetti. Questo è il loro modo di amministrare, non nell’interesse dei cittadini, che può passare tranquillamente in secondo piano, ma per loro esclusivo tornaconto. Oggi in commissione abbiamo assistito ad uno spettacolo indecoroso”. Così Massimo De Rosa e Marco Fumagalli, consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle, commentano il voto avvenuto giovedì 14 nella commissione Territorio e Infrastrutture. Bocciata la mozione pentastellata che chiedeva un tavolo di lavoro per il prolungamento della M2 da Cologno Monzese a Vimercate.
Sul tavolo la mozione di Fumagalli “che aveva l’obbiettivo di dare concretezza e slancio a quelli che saranno i risultati dello studio di fattibilità dei progetti relativi al prolungamento della M2 (Cologno Monzese – Vimercate) e M3 (Comasina – Paderno Dugnano)”.
“La Lega del no alle opere per i cittadini – commentano De Rosa e Fumagalli – è disposta a tutto, persino a fare sponda con il Pd, pur di impedire al M5S di dare slancio a opere fondamentali per i cittadini. Votano contro il prolungamento della metropolitana, infrastruttura che è interesse di tutti costruire, ma sono disposti a stracciarsi le vesti per sostenere Pedemontana, nell’interesse di chissà chi. E’ vergognoso”.
La replica della Lega non si è fatta attendere. “Nonostante la condivisione trasversale tra forze politiche – afferma Andrea Monti, vice capogruppo del Carroccio al Pirellone e vicepresidente della commissione – da mesi assistiamo all’azione del consigliere pentastellato Fumagalli, che ha presentato una mozione dove, come prevedevamo, l’unico scopo era quello di intestarsi i presunti meriti di un lavoro condiviso e bipartisan. Intuire le intenzioni che si celavano dietro a questa mossa non era difficile, ciononostante, responsabilmente, abbiamo deciso di chiedere un rinvio di poche settimane, per attendere i risultati dello studio di fattibilità e per poter poi costruire un documento ancora più completo e che in maniera costruttiva e seria potesse essere d’aiuto per coordinare il lavoro di tutti gli enti coinvolti”.
“Nel concreto – spiega Monti – si sarebbe trattato di rinviare di poco la cosa ma incredibilmente, a conferma delle nostre peggiori previsioni, il consigliere Fumagalli ha insistito per portare avanti ugualmente la mozione e farla votare, sperando di mettere in difficoltà la maggioranza. Si tratta di una pagina triste per la politica brianzola e noi abbiamo deciso di sottrarci a questo gioco pessimo, astenendoci dalla votazione. Ciò detto confermiamo l’impegno della maggioranza e della Giunta nel proseguire il lavoro per giungere ad un risultato, il più efficace e veloce possibile, per dare risposte alle migliaia di pendolari. Siamo brianzoli e quindi pensiamo a farle le cose, delle chiacchiere non ci interessa nulla”.